Il Perdono di Assisi, la festa del 2 agosto che si celebra nella Porziuncola, all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli, sarà dedicato alla pace in Medio Oriente. Lo ha comunicato all’Agenzia Fides mons. Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.
“La visita di Papa Francesco in Terra Santa e soprattutto il momento di preghiera che egli ha condiviso in Vaticano con Shimon Peres e Abu Mazen - si legge nella nota inviata dal presule - hanno suscitato tante speranze. Non poteva esserci più grande delusione, con l’esplosione del conflitto di Gaza, ancora una volta con l’esito di morti e macerie”. Per questo aggiunge che “in occasione della festa del Perdono vogliamo pregare per una pace giusta e duratura in Terrasanta. L’invito a pregare è anche invito alla conversione. Dove la ragione è accecata e i sentimenti inaspriti, solo lo Spirito di Dio può entrare”.
“Lo ‘spirito di Assisi’ resta più vivo che mai e noi – aggiunge mons. Sorrentino – lo vogliamo invocare per la Terra Santa in occasione del Perdono della Porziuncola”. A proposito dello “spirito di Assisi”, il vescovo annuncia inoltre che il prossimo 27 ottobre la diocesi raccoglierà la “sfida” lanciata da Giovanni Paolo II nel 1986, quando “inaugurò lo ‘spirito di Assisi’ proprio come preghiera per la pace”. prevista per quella data, infatti, un incontro dal titolo L’iniziativa di papa Francesco per la pace in Israele: quale futuro?.