In Italia aumentano le coppie senza prole. Secondo un rilevazione dell’Istat, in dieci anni sono aumentate del 10%. Al censimento del 2011 le famiglie italiane erano 24.611.766, di cui 7.667.305 formate da una sola persona e 3.304.078 da famiglie con più persone. Dieci anni dopo, nel 2011, si conferma la tendenza in crescita delle coppie senza figli e i nuclei monogenitore.
Sebbene le coppie con figli (8.766.690) costituiscano ancora il tipo di nucleo prevalente rappresentando il 52,7% del totale, il censimento del 2011 rileva la presenza di 5.230.296 coppie senza figli (31,4% del totale dei nuclei familiari), con un incremento di 474.869 (+10%) rispetto al 2001 (4.755.427).
A livello locale, le coppie con figli hanno un’incidenza superiore alla media nazionale in alcune regioni del Mezzogiorno dove vi è anche un minor calo demografico. In Campania le coppie con figli sono il 59,9% del totale, in Puglia il 58,9%, in Basilicata il 58,5%, in Calabria il 58% e in Sicilia il 57,8%. Valori inferiori alla media nazionale si registrano invece in Liguria (42,8%), in Valle d’Aosta (46,9%) e Piemonte (47,1%).
Dati, quelli pubblicati dall’Istat, che suggeriscono a Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari, “qualche riflessione qualitativa”. Belletti osserva che “questi il 90% delle persone vive in famiglia, condivide la vita con qualcun altro, e il modello del single, per quanto spesso ben supportato anche da sapienti operazioni di marketing, e per quanto in crescita, non è poi così interessante, per i progetti di vita degli italiani”.
Secondo il presidente del Forum, “serve allora un soprassalto di attenzione a favore dei progetti di famiglia, da parte di tutta la società, per sostenere il difficile, ma entusiasmante cammino del ‘fare famiglia’, in una società che sembra voler fare a meno dei genuini legami familiari, quando non addirittura vuole combatterli ferocemente”.