La città di Panama si sta preparando ad accogliere, dal 4 a 9 di Agosto, il primo Congresso latinoamericano di Pastorale familiare. Questo evento ecclesiale, promosso dal Consiglio episcopale latinoamericano (CELAM), avrà per tema La mia Famiglia ed io serviremo il Signore.
Uno dei vari obiettivi sarà quello di portare un contributo agli studi economici e politici sulla famiglia, risaltando il valore sociale e prioritario della famiglia. Una dele finalità è quella di far comprendere ai vari governi degli Stati latinoamericani che il sostegno alla famiglia è il vero motore di un autentico sviluppo umano, sociale ed economico. Oltre a questi aspetti, il congresso affronterà anche i seguenti temi: l’educazione, la comunicazione, la vita, l’economia e la nuova evangelizzazione.
Per comprendere meglio quest’evento della Chiesa latinoamericana, ZENIT ha intervistato Eufracio Abrego, assistente editoriale di Radio Maria Panama, e coaudivatore della commissione dei mezzi di comunicazione per la Conferenza Episcopale Panamense.
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Perchè la necessità di questo Congresso?
Abrego: È molto importante che la Chiesa conservi sempre uno spazio di dialogo per discutere sulla realtà della famiglia che interessa ogni Chiesa locale, ogni diocesi ed ogni gruppo. In questo modo si possono condividere le forme nelle quali ogni Chiesa risponde alle necessità secondo le sue realtà particolari, e così apprendere come ognuno abbia affrontato e risposto alle varie problematiche familiari.
Quali aspetti della pastorale familiare saranno affrontati?
Abrego: Come Radio Maria abbiamo ricevuto la programmazione dell’evento, per trasmetterlo alle radio cattoliche di Panama e alle varie Radio Maria presenti nel continente americano. E in base a quello che ho potuto osservare da questa agenda di lavoro, questo congresso sarà un’ottima possibilità per condividere, come famiglia cattolica americana, tutti i nostri problemi sul tema della famiglia e del matrimonio. Questa condivisione sarà arricchita dalle testimonianze di coniugi, di famiglie, e dalle riflessioni di Cardinali, Vescovi e degli esperti conoscitori del tema della famiglia. Sarà un momento importante per riflettere sulle sfide attuali della Chiesa, partendo dalla famiglia sino ad arrivare ai vari aspetti della nostra società come la vita, l’economia, l’educazione e l’evangelizzazione, analizzati anche da un punto di vista della comunicazione.
Che cosa significa fare pastorale familiare?
Abrego: Come comunicatore cristiano cattolico e come padre di famiglia, posso dire che fare pastorale familiare è vivere una vita piena nella famiglia, così come ci ha insegnato la Chiesa Cattolica, vivendo il Vangelo sia come sposo che come padre, e insegnando ai nostri figli la morale cristiana che abbiamo ricevuto e che ci può far vivere una vita piena.
Come può contribuire questo convegno al prossimo Sinodo dei Vescovi sulla famiglia?
Abrego: Come Radio Maria, così come rappresentate di uno dei mezzi di comunicazione cattolico presenti a Panama, noi desidereremmo che questo evento possa essere inquadrato come un preambolo, come il vespro del prossimo Sinodo Straordinario di ottobre. Sarà un momento nel quale tutti noi, latinoamericani, rappresentanti della Chiesa latinoamericana a questo evento, potremo giungere ad una sola voce al prossimo Sinodo. Sarà la voce della Chiesa in America, la quale desidera che la famiglia, nel senso più ampio della parola, sia una autentica comunità di vita, capace di affrontare tutti i problemi che oggi si trova davanti nel suo cammino.