Di una cosa sola c'è bisogno

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

I due testi alternativi della lettura del Vangelo di oggi ci invitano a guardare alla figura di una delle donne che ebbero il dono non solo di conoscere Gesù, ma di essere a Lui vicino e di condividere profondamente la sua amicizia. L’episodio di Betania, nella casa di Marta e Maria, è rimasto stampato nella storia come dono per noi, colmo di un delicato insegnamento sulle cose veramente necessarie e sul giusto equilibrio tra la preghiera e l’azione. 

Meditazione

Il Cardinale Van Thuan narrò una bellissima testimonianza durante gli esercizi spirituali predicati a Papa Giovanni Paolo II nell’anno 2000. Nell’anno 1975, essendo Arcivescovo coadiutore di Saigon, fu arrestato dal regime comunista e patì la prigionia per tredici anni, i primi nove dei quali trascorsi in una cella di isolamento. Racconta: «Durante la mia lunga tribolazione di nove anni di isolamento, in una cella senza finestre, a volte sotto la luce elettrica per molti giorni, a volte nell’oscurità, mi sentivo soffocare per il caldo e l’umidità, al limite della pazzia. Ero ancora un giovane Vescovo, con otto anni di esperienza pastorale. Non riuscivo a dormire, ero tormentato dal pensiero di dover abbandonare la diocesi, di lasciar andare in rovina tante opere che avevo avviato per Dio. Sperimentavo come una rivolta in tutto il mio essere. Una notte, dal profondo del cuore una voce mi disse: perché ti tormenti così? Tu devi distinguere tra Dio e le opere di Dio. Tutto ciò che hai compiuto e desideri continuare a fare: visite pastorali, formazione di seminaristi, religiosi, religiose, laici, giovani, costruzioni di scuole, tutto questo è un’opera eccellente, sono opere di Dio, ma non sono Dio. Se Dio vuole che tu abbandoni tutto ciò, fallo subito e abbi fiducia in Lui. Dio farà le cose infinitamente meglio di te. Egli affiderà le sue opere ad altri che sono molto più capaci di te. Tu hai scelto Dio solo, non le sue opere!». E poi continuava: «Questa luce mi ha portato una pace nuova che ha cambiato totalmente il mio modo di pensare e mi ha aiutato a superare momenti fisicamente quasi impossibili. Da quel momento una nuova forza ha riempito il mio cuore e mi ha accompagnato per tredici anni. Sentivo la mia debolezza umana, rinnovavo questa scelta di fronte alle situazioni difficili, e la pace non mi è mai mancata». Marta di Betania, istruita dallo stesso Gesù, comprese questa differenza tra Dio e le sue opere e, insieme a sua sorellaMariae al fratello Lazzaro, poté trovare la via dell’amicizia intima con Gesù Cristo e del servizio operoso ed efficace per i fratelli. 

Preghiera

O Signore, accolto come ospite a Betania nella casa di santa Marta, concedi anche a noi di esser attenti alla tua parola e pronti a servirti nei nostri fratelli. 

Agire

Cercherò di vivere il giusto equilibrio tre la preghiera, nell’ascolto di Dio, e l’azione. 

Meditazione del giorno a cura dipadre Paolo Cerquitella, L.C., tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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