Nel centesimo anniversario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, mons. Carlo Maria Roberto Redaelli, arcivescovo di Gorizia, ha rivelato alla stampa i contenuti di una lettera che ha scritto ai fedeli della sua diocesi. Nel testo, il presule anticipa i dettagli della visita che papa Francesco farà al Sacrario militare di Redipuglia, presso Gorizia, dove riposano i corpi di oltre centomila soldati italiani morti nel corso del Primo conflitto mondiale.
L’evento è previsto per il prossimo 13 settembre, vigilia di un anniversario che riguarda il territorio friulano. “Questo anniversario riguarda da vicino la Diocesi di Gorizia e questi territori che allora facevano parte dell’Impero austro-ungarico – spiega mons. Redaelli alla Radio vaticana -, per cui l’inizio della guerra per i giovani di qui è stato proprio il 14 settembre, quando sono stati mandati sul fronte russo in Galizia. Questo anniversario per noi è qualcosa di importante”.
Oltre al Sacrario, dove si celebrerà anche una Messa, il Santo Padre visiterà il cimitero. In tutto, la sua permanenza a Redipuglia durerà circa tre ore, dalle 9 alle 12. Pertanto, ha comunicato alla stampa mons. Redaelli, il Papa non si recherà alla basilica di Aquileia, come precedentemente annunciato.