Il tesoro nascosto

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Le parabole del Regno dei cieli ci scoprono una prospettiva nuova e profonda dell’esistenza umana e la rendono grande e degna. Sottolineano la ricchezza che si cela dietro le cose piccole o nascoste e ci indicano il premio dei giusti nel momento del rendiconto finale. Il giovane re Salomone, è figura anticipata di questa prospettiva. 

Meditazione

Come ci consolano le parole di Gesù che ci aiuta a capire il mistero del Regno! “Regno dei cieli”: la parola stessa ci trasporta ad una realtà superiore che è orientata alla vita eterna; ma allo stesso tempo si tratta di qualcosa di molto concreto ed attuale, che si verifica nell’oggi della nostra vita: «Un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo». Il Signore ci fa capire la grandezza di questo tesoro, per il quale vale la pena dare tutto. Forse potremmo immaginarci i volti delle persone attorno a Gesù che ascoltavano le sue parole in quei momenti, affascinati dalla sua dottrina. Poi seguono le altre immagini: il mercante di perle preziose, la rete che raccoglie i pesci. C’è chi spende la propria vita per realizzare un grande affare, c’è chi si appassiona per un argomento, per la scienza. Chi riesce ad incontrarsi a faccia a faccia con Dio, non può non trasformare tutta la sua vita e non lo lascia più. Racconta Paul Claudelle, poeta e scrittore francese prima ateo, che dovette la sua conversione al momento in cui entrò nella cattedrale di Notre Dame a Parigi in una celebrazione del Natale. L’ambiente, i canti, la semplicità e solennità della celebrazione lo colpirono a tal punto che, essendo entrato senza fede, ne uscì convinto dell’esistenza di Dio e del suo amore, senza che nessuno gli avesse rivolto una parola. Dice: «Improvvisamente ebbi il sentimento lacerante dell’innocenza, dell’eterna infanzia di Dio: una rivelazione ineffabile!… Ma era vero? Era proprio vero! Dio esiste, è qui. È qualcuno, un essere personale come me. Mi ama, mi chiama. Le lacrime e i singhiozzi erano spuntati, mentre l’emozione era accresciuta ancor più dalla tenera melodia dell’Adeste, fideles. La stessa sera, dopo essere entrato a casa per vie piovose che mi sembravano del tutto estranee, presi una Bibbia che un’amica tedesca aveva regalato a mia sorella Camilla e, per la prima volta, intesi l’accento della voce così dolce e così inflessibile che non ha più cessato di risuonare nel mio cuore». Sì, vale la pena vendere tutto, mettersi in gioco pienamente, pur di conquistare questo tesoro. 

Preghiera

O Dio, nostra speranza; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. 

Agire

Oggi cercherò di rafforzare la vita di preghiera, alla ricerca del tesoro della mia esistenza. 

Meditazione del giorno a cura dipadre Paolo Cerquitella, L.C., tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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