In vista dell’atteso Sinodo sulla Famiglia dell’ottobre 2014, fortemente voluto da papa Francesco, parla il cardinale Gerhard Ludwing Müller, il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, l’autorevole organo della Santa Sede preposto al discernimento sulla corretta interpretazione delle Sacre Scritture, della Tradizione e delle verità di fede.
Müller ha concesso una lunga intervista a Carlos Granados, direttore delle spagnole Edizioni BAC e che viene pubblicata (in libreria dal 25 luglio) contestualmente in Italia per le Edizioni Ares e nel mondo inglese per i tipi della prestigiosa Ignatius Press di San Francisco. Il titolo dell’opera è La speranza della famiglia.
La famiglia fondata sul Matrimonio tra uomo e donna di fronte all’emergenza di altre forme di convivenza, l’indissolubilità del sacramento, la possibilità o meno di dare la Comunione ai divorziati risposati.
Sono questi alcuni dei temi che il Cardinale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il primo collaboratore di Papa Francesco a sostegno della verità della Tradizione cristiana, offre in queste pagine come suo autorevole contributo in preparazione al Sinodo sulla Famiglia che si terrà in autunno in Vaticano.
“Il principale problema, presente nella Chiesa a proposito della famiglia”, scrive nella prefazione il cardinale Fernando Sebastián, “non è il piccolo numero dei divorziati risposati che desiderano accostarsi alla Comunione eucaristica. Il nostro problema più grave è il gran numero di battezzati che si sposano civilmente e degli sposati sacramentalmente che non vivono né il matrimonio né la vita matrimoniale in sintonia con la vita cristiana e gli insegnamenti della Chiesa, che li vorrebbe come icone viventi dell’amore di Cristo verso la sua Chiesa presente e operante nel mondo”.