Beit Hanun, località settentrionale della Striscia di Gaza già vittima, in passato, di diverse dure aggressioni israeliani, è stata oggi teatro di un bombardamento che ha colpito una scuola dell’Unrwa (l’ente dell’Onu per i profughi). Il bilancio è di 16 morti e di circa 200 feriti.
La scuola ospitava persone costrette ad abbandonare nei giorni scorsi le loro abitazioni a seguito dell’ingresso nella Striscia delle forze di terra israeliane. Vittime non solo a Beit Hanun, poiché altri sette palestinesi sono rimasti uccisi sotto il fuoco degli aerei e dei carri armati israeliani nel settore meridionale della Striscia di Gaza, in due villaggi situati alle periferia sud-orientale di Khan Younis.
Questi episodi portano ad almeno 750 il bilancio complessivo delle vittime palestinesi, in gran parte civili, secondo i servizi di soccorso locali. Sull’altro fronte, secondo l’esercito israeliano, sono morti 34 soldati, in gran parte durante i combattimenti a Gaza.