Il cardinale Parolin giunto in Messico per l'emergenza migrazioni

Il Segretario di Stato è stato ricevuto ieri pomeriggio dal Ministro degli Esteri, Jose Antonio Meade. Oggi incontrerà il presidente Peña Nieto

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È arrivato ieri pomeriggio in Messico il cardinale Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, per prendere parte all’incontro Messico-Santa Sede sulla migrazione internazionale e lo Sviluppo. Una nota ufficiale del governo messicano spiega infatti che l’obiettivo della visita del porporato è cercare di coordinare un programma comune, tra governo e Santa Sede, su tale dramma. Previsto quindi uno scambio di opinioni e punti di vista su questioni bilaterali.

Il cardinale era stato invitato dal Presidente Peña Nieto durante la visita ufficiale in Vaticano lo scorso giugno. Ieri, è stato ricevuto dal Ministro degli Esteri, Jose Antonio Meade, ed ha partecipato ad una cena di lavoro, presso la sede della Nunziatura, a cui erano presenti, oltre alle autorità federali e legislatori, i Ministri degli Affari esteri di Guatemala (Fernando Carrera), dell’Honduras (Mireya Agüero) e di El Salvador (Hugo Martínez).

Il Segretario di Stato vaticano incontrerà quindi il Presidente oggi pomeriggio e parteciperà ad una riunione sulla migrazione e sui diritti umani. Una questione impellente, questa, che vede coinvolti in primo piano i paesi del Centroamerica, dai quali migliaia di minori partono soli, non accompagnati da adulti, per raggiungere gli Stati Uniti nella speranza di una vita migliore.

Una vera e propria crisi umanitaria che non si può più ignorare considerando anche i numeri di bambini e adolescenti costretti a questo esodo forzato: circa 57 milioni dalla fine del 2013 fino ad oggi. La Chiesa cattolica si impegna fortemente per questa emergenza: tutti gli ostelli per i migranti in Messico sono gestiti infatti da cattolici.

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ZENIT Staff

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