In occasione di un incontro avuto a Roma con un gruppo di pastori evangelici nel mese scorso, Papa Francesco ha manifestato a un pastore amico – da lui ben conosciuto già dai tempi di Buenos Aires – l’intenzione di recarsi in forma del tutto privata a visitare la sua Chiesa a Caserta.
Lo ha riferito stamane ai giornalisti il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, spiegando che la visita sarà privata, senza alcuna celebrazione pubblica, e di natura “estremamente semplice e rapida”. Si svolgerà quindi “nel corso di una sola mattinata”.
Attualmente il breve viaggio del Pontefice è allo studio e avverà prevedibilmente il prossimo 26 luglio, giorno di Sant’Anna, patrona della città.
Il pastore in questione è Giovanni Traettino, da anni coinvolto nel dialogo ecumenico con i Cattolici Romani. Proprio in alcuni incontri ecumenici a Buenos Aires conobbe l’allora cardinale Bergoglio, anch’egli impegnato a favorire le relazioni fra professioni di fede cattolica.
Lo scorso 19 giugno, Traettino si è recato a Roma per incontrare il Santo Padre, con il quale ha vissuto anche un momento di preghiera. In quell’occasione, il pastore ha invitato il Papa a visitare la Chiesa Evangelica della Riconciliazione della città campana.
Oltre ad essere fondatore e pastore responsabile della “Comunità Cristiana di Caserta” e presidente della Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Giovanni Traettino è anche presidente dell’Istituto di Studi Storici e Teologici “G.F. Alois” – Martire evangelico 1510-1564 di Caserta e co-presidente della Consultazione Carismatica Italiana (organo di dialogo e comunione tra carismatici evangelici e cattolici).
Per vent’anni è stato direttore responsabile del periodico “Tempi di Restaurazione”. Laureato in lettere, si è convertito a Cristo grazie all’opera di missionari battisti statunitensi ed ha un passato di professore e sindacalista. Sposato con Francesca Landolfi, è padre di quattro figli e nonno di due nipotini.