Domani la visita del Papa in Molise. E a Campobasso l'attesa cresce

Volontari, scout e Misericordie attivi giorno e notte per accogliere al meglio il Santo Padre e i circa 150 mila pellegrini previsti tra oggi e domani nel capoluogo molisano

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Poche ore ancora e papa Francesco arriverà in Molise. E l’attesa per l’arrivo del Pontefice sta crescendo di ora in ora, e grande è l’emozione per questa visita soprattutto a Campobasso, che ormai da diversi giorni si sta preparando ad accogliere al meglio il Santo Padre. Sono tanti i volontari che, notte e giorno, stanno lavorando affinché tutto vada bene. Tra i più operativi sicuramente i diversi gruppi scout della regione.

“Questa visita è per tutti noi una gioia immensa – spiega Vincenzo Balletta, responsabile regionale Agesci per i lupetti – Il nostro gruppo viene dalla diocesi di Termoli e ci stiamo preparando già da un anno a vivere questo incontro con il Pontefice. Infatti spesso siamo stati a Roma per ascoltare le sue parole in diverse occasioni, e una volta tornati nelle nostre sedi abbiamo voluto meditare sulle sue riflessioni, sugli inviti che ci rivolgeva, come quello di essere evangelizzatori vivi non solo nelle parole, ma anche nei gesti!”.

In questi giorni i propositi si sono tradotti in realtà. ”Quando abbiamo saputo della visita – continua Balleta – subito ci siamo messi a disposizione della diocesi per dare il nostro aiuto, così come potevamo e sapevamo fare”. E tra le altre cose uno dei loro impegni è stato quello di contribuire alla costruzione del palco collocato nell’ ex stadio Romagnoli, da dove domani mattina, alle 10.30, sarà celebrata la Santa Messa.

“Si sa che papa Francesco – racconta il responsabile regionale – non ama i grandi sfarzi, e noi volevamo rafforzare il suo messaggio di semplicità. Per questo ci è subito piaciuto il progetto di questo palco diverso dagli altri, perchè ha la forma di una capanna. I materiali usati sono stati legno, canne di bambù, foglie, fiori, cordoncini. Un po’ tutto quello che usiamo anche noi quando facciamo le nostre uscite!”.

E questa sera nella Scuola media Enrico D’Ovidio, dove gli scout stanno alloggiando in questi giorni, è prevista una veglia di preghiera a cui parteciperanno anche  tutti gli altri volontari, presieduta dal loro  assistente spirituale regionale Agesci don Michele Tartaglia.

Non solo gli scout hanno dato il loro apporto, tra gli altri anche le Misericordie D’Italia sono state tra gli attori principali nella  preparazione di questa attesa visita. “Il nostro compito per domani – spiega Ugo Gagliardi, un giovane volontario – sarà quello di essere di supporto ai tanti pellegrini che arriveranno nel capoluogo per poter incontrare il papa”.

Si prevede infatti una stima di circa 150 mila presenze che giungeranno tra questa notte e domani mattina nel capoluogo molisano. “Distribuiremo bottigliette d’acqua, azioneremo  sistemi di nebulizzazione  sulla folla per mitigare il caldo sia nell’ attesa che durante la messa, e poi in diversi punti della città abbiamo attivato delle tende di primo soccorso per qualunque emergenza. Il caldo e l’emozione a volte possono giocare brutti scherzi!”. E naturalmente le Misericordie saranno presenti anche a Castelpetroso, dove il Papa incontrerà i giovani, e ad Isernia, da dove poi ripartirà per Roma.

E per Ugo sarà anche la prima volta che potrà vedere papa Francesco ‘dal vivo’. “Quasi non ci riesco ancora a credere – dice emozionato – qualche settimana fa quando il Papa ha incontrato le Misericordie nazionali a Roma non ero riuscito ad essere lì e mi era molto dispiaciuto. Sono davvero felice di questa nuova occasione, di poterlo vedere anche se da lontano e magari per pochissimi istanti. E poi l’idea di fare qualcosa per lui mi riempie di gioia, perché in questi giorni  in particolare sento di vivere pienamente il Vangelo nel mio operato!”.

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Marina Tomarro

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