Dopo la grande manifestazione del 6 aprile e dintorni alla porta del Sol di Madrid e in altre città spagnole per la Giornata Internazionale per la vita in Spagna, Uno di Noi continua la sua corsa verso il milione di firme.

La Spagna è il terzo paese dell’UE dove si pratica il maggior numero di aborti (118.359), dopo Francia (211.985) e Regno Unito (202.402). Paesi dove la contraccezione è altamente diffusa “grazie” alle fortissime campagne portate avanti dai rispettivi governi.

La Spagna è anche al terzo posto della classifica per la vita di One of Us. Coincidenza o no?

"Recuperare la cultura della vita in Europa è di particolare rilevanza perché l’Europa recuperi le sue radici insieme alla dignità di tutta la vita umana", recita il documento della manifestazione “Si a la Vida” (www.sialavida25m.org).

“Le leggi dell’ultimo decennio che consacrano la cultura della morte non sono definitive, sono un immenso errore che verrà corretto in breve grazie a coloro che mantengono accesa la fiamma della difesa della vita in questo tempo di profondo oscuramento della parte migliore della nostra tradizione umanista”, affermano gli organizzatori.

Sono più di 460 le entità della realtà civile che hanno convocato questa manifestazione per esigere che il governo compia senza ritardo ciò che aveva promesso in sede elettorale in materia d’aborto, spiega Alicia Latorre, presidente di Federación Española de Asociaciones Provida e membro del Comitato dei Cittadini che ha proposto l’Iniziativa Popolare Europea Uno di Noi.

“Questa manifestazione è una prova di come procediamo irremovibili nel nostro percorso a favore di ogni vita umana in ogni circostanza. E continueremo così lavorando con costanza per la cultura della vita e i suoi frutti, finché faremo udire la nostra voce,…, perché da questo dipende la vita di molte persone e il benessere di molte altre”, continua Alicia Latorre.

La cultura della vita permea e ispira la parte migliore della nostra società, affermano gli organizzatori.

Quest’anno la manifestazione è concentrata a promuovere Uno di Noi (Uno de Nosotros; Coordinatore per la Spagna: Pablo Siegrist, Pº de la Castellana, 166, esc. 2, 3º izqda. 28046 Madrid, E-mail: unodenosotros@oneofus.eu), il cui obiettivo e ottenere l’impegno dell’UE a non consentire il finanziamento ad azioni che presuppongano o favoriscano la distruzione di embrioni umani.

L’Iniziativa popolare Uno di Noi non si occupa dell’aborto, ma ci si può chiedere se l’avere aperto all’aborto abbia portato oggi a credere che un bambino nella pancia della mamma valga di meno di uno che e già nato.

Mah… La principale causa di mortalità in Europa oggi e l’aborto, 30 volte più degli incidenti stradali; un aborto ogni 25 secondi, oltre 1 milioni di aborti all’anno…

Ecco la classifica generale di One of Us (www.oneofus.eu):

PAESE

Italia: 69.659

Polonia: 52.082

Spagna: 22.033

Ungheria: 17.823

Francia: 16.002

Germania: 11.845

Paesi Bassi: 9.603

Lituania: 7.011

Austria: 5.608

Regno Unito: 4.624

Slovenia: 3.157

Slovacchia: 3.082

Danimarca: 2.503

Romania: 1.983

Portogallo: 1.422

Lettonia: 1.212

Belgio: 1.001

Estonia: 383

Svezia: 277

Finlandia: 226

Irlanda: 211

Malta: 176

Repubblica Ceca: 157

Bulgaria: 142

Lussemburgo: 33

Grecia: 16

Cipro: 5

TOTALE: 232.276

La sfida di questa settimana: raccogliere tante firme quanti sono stati gli aborti nel proprio paese nell’ultimo anno.

Sostieni Uno di Noi firmando on line o sul modulo cartaceo che si trova sul sito internet www.oneofus.eu, per l'Italia anche su www.unodinoi.mpv.org:

https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/signup.do