“Molto spesso facciamo fatica a capire le parole di Gesù, quando ci dice Se seguite davvero la mia parola la verità vi renderà liberi. Perché spesso noi siamo disponibili a confrontarci con i comandamenti, o con scelte etiche impegnative, ma dubitiamo che sia davvero il Signore a renderci liberi. Per questa Pasqua allora, troviamo il coraggio di dire: Signore la tua sequela mi turba perché essa impone il vero cambiamento alla mia vita – e Lui ci darà la forza di seguire una nuova strada”.
Così l’altra sera, nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e cappellano di Montecitorio, si è rivolto ai deputati presenti alla tradizionale messa per i parlamentari celebrata in preparazione della Santa Pasqua.
In particolare, il presule ha invitato i presenti a pregare per il nuovo Pontefice, richiamando le parole del primo Angelus di Francesco. “Il Papa – ha detto – ci ha ricordato che ciò che fa cambiare davvero la nostra vita è l’annuncio del perdono, perché la parola di Cristo si fonda unicamente su questo inizio, che parte da un dato fondamentale: io ti amo perché ti amo, io ti perdono perché ti amo”.
E Mons. Leuzzi ha quindi spiegato ai presenti la novità di questo annuncio, dove c’è un Dio “che non giudica ma ama e perdona sempre i suoi figli incondizionatamente senza chiedere nulla in cambio, invitandoci solo a riscoprire la nostra libertà di battezzati”.
Quindi l’augurio a coloro che sono stati eletti per la prima volta: “A chi tra di voi sta iniziando a muovere i primi passi del vostro servizio in parlamento, chiedo di portare questa testimonianza, perchè tutto si può risolvere tutto può ripartire, ma tutto deve far riferimento a questa nuova strategia dell’ amore di Cristo”.
E infine un appello alla grande responsabilità che il popolo ha affidato loro in un momento così delicato per l’Italia: “Cercate di aiutarvi e sostenervi a vicenda, perché è questo che il Signore vi chiede”. Alla celebrazione erano presenti tra gli altri, i ministri Profumo e Balduzzi, gli esponenti del PDL Lupi, Gasparri, Belviso e Lorenzin; per il PD Castagneti e Garavaglia e come rappresentante dell’ UDC la deputata Paola Binetti.