Un convegno a Mantova, dal 21 al 23 febbraio 2013, e all’Università Europea di Roma, il 25 e 26 febbraio 2013, in via degli Aldobrandeschi 190, farà luce su aspetti meno noti della vicenda della famiglia Gonzaga, approfondendo, in particolare, il rapporto fra la dinastia e i Papi in epoca rinascimentale.
L’incontro fa parte di un progetto dell’Università Europea di Roma (www.unier.it) finalizzato al rilancio e alla valorizzazione dell’area di Mantova e del territorio circostante, in cui, nonostante il terremoto recente che ha danneggiato anche il patrimonio culturale, emerge un’enorme ricchezza culturale e artistica che merita di essere conosciuta e apprezzata.
Si tratta del progetto di ricerca e catalogazione I Gonzaga e i Papi. Roma e le corti padane fra Umanesimo e Rinascimento, seguito da un gruppo di ricerca formato da docenti e studiosi dell’Università Europea di Roma, diretto dalla prof.ssa Renata Salvarani, a cui si affianca un comitato scientifico formato da docenti, ricercatori ed esperti di varie istituzioni ed enti sparsi su tutto il territorio italiano.
L’iniziativa è nata grazie ad una partnership con il Distretto Culturale “Le Regge dei Gonzaga” (www.reggedeigonzaga.it/it/home) nell’ambito del più ampio progetto Distretti Culturali finanziato da Fondazione Cariplo (www.fondazionecariplo.it/distretticulturali/sv1.do).
Il progetto I Gonzaga e i Papi. Roma e le corti padane fra Umanesimo e Rinascimento si sviluppa nel biennio 2012-2014 e consiste in una serie di azioni integrate quali: catalogazione on line dei complessi architettonici-museali-archivistici; creazione di un database bibliografico on line tematico sui Gonzaga collegato con Opac e banche dati già attive, grazie alla collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico e con il Mibac; sviluppo critico, storico e storiografico del tema e comunicazione dei risultati raggiunti nel convegno che si terrà a Mantova e a Roma. Gli atti saranno pubblicati in un volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana, insieme a un manuale di catalogazione.
Il convegno sarà l’occasione per analizzare un periodo storico in cui Umanesimo e Riforma Cattolica si incrociano sullo sfondo dei rapporti fra Roma e il mondo delle corti rinascimentali, alimentandosi reciprocamente di spunti, contrapposizioni, mediazioni culturali e diplomatiche.
Il “caso” dei Gonzaga, con le loro complesse relazioni con la Curia papale fra XV e XVI secolo, illumina un contesto generale in cui emergono i grandi fenomeni dell’età moderna: l’affermazione della devotio e della coscienza individuale, il riconoscimento del valore dell’arte come creazione e come strumento di catechesi, la realizzazione di entità statali, la formazione di reti diplomatiche stabili, la definizione dell’identità cristiana dell’Europa, l’affacciarsi delle potenze e della Chiesa al Nuovo Mondo.
La ricostruzione storica, fatta attraverso documenti inediti, personaggi, situazioni emblematiche, singoli capolavori, reti di legami personali e familiari, mette in evidenza il carattere aperto e cosmopolita della città di Pietro, crogiolo delle trasformazioni più profonde, e, contemporaneamente, i variegati apporti delle dinastie e dei loro territori di provenienza, microcosmi in grado di elaborare modelli istituzionali e soluzioni innovative.
Dimensione locale e aspirazioni universali vi si incrociano dialetticamente, chiarificando le dinamiche che hanno contribuito alla nascita del pensiero moderno.
Un altro obiettivo del progetto dell’Università Europea di Roma è quello di far conoscere e rendere accessibile, tramite la creazione di un database on line e l’uso di innovative tecnologie informatiche, un patrimonio molto vasto che comprende non solo opere d’arte e manoscritti ma anche edifici e imponenti complessi architettonici.