“Come tutti sono rimasto sorpreso e profondamente addolorato dall’annuncio del Santo Padre di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma e guida della Chiesa cattolica”, ha detto monsignor FrancescoCavina dopo aver appreso la notizia. Si tratta, secondo il Vescovo di Carpi, di “una situazione che apre scenari inediti da interpretare alla luce della fede. La Chiesa cattolica, e non solo, ha trovato nel Magistero di questo Pontefice un riferimento luminoso, certo, ricco di sapienza e di indubbia originalità. Ammiriamo, seppur con immenso dispiacere, questo suo atto di coraggio dettato dalle motivazioni espresse nella dichiarazione di rinuncia.
L’ho incontrato la scorsa settimana nel corso della visita Ad Limina ed era, come sempre, sereno, cordiale, sorridente e ben addentro alle tematiche affrontate.
L’invito che rivolgo a tutto il popolo di Dio della Chiesa di Carpi è quello di pregare affinché il Signore sostenga la Chiesa in questo momento di indubbia difficoltà e di fronte ad un evento così straordinario. E’ quanto mai urgente riscoprire la forza della preghiera comunitaria, vivere la comunione e costruire l’unità all’interno della Chiesa. Un secondo motivo di preghiera è l’invocazione allo Spirito Santo affinché guidi i prossimi passi del Papa Benedetto XVI, illumini le menti e i cuori dei Cardinali che saranno presto chiamati a scegliere il Suo successore e assista fin da ora – conclude – colui che ne raccoglierà l’eredità come Pastore della Chiesa universale”.