L'Ordine di Malta celebra i 900 anni dal riconoscimento pontificio

Sabato prossimo l’incontro dei membri e dei volontari con Benedetto XVI

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Il Sovrano Militare Ordine di Malta fu fondato nel 1048, quando alcuni mercanti di Amalfi, chiesero il permesso al Califfo d’Egitto di poter edificare a Gerusalemme, una Chiesa con un convento antistante e un ospedale, ove accogliere e assistere i pellegrini di tutto il mondo.

Alla comunità e a quei monaci che ivi partecipavano alle differenti attività,  venne dato il nome di Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il 15 febbraio 1113, Papa Pasquale II, con la Bolla Pie Postulatio Voluntatis, volle rendere Sovrano l’Ordine, riconoscendo  la sua opera assistenziale e ponendolo, quindi, sotto la protezione della Santa Sede.

Sono passati ben 900 anni da questo evento importante e il Sovrano Ordine di Malta svolge tuttora la sua missione di aiuto e di volontariato in tutto il mondo. È bene ricordare il lavoro svolto dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) durante il terremoto dell’Emilia Romagna del 2012 e gli aiuti giunti da tutte le delegazioni di tutto il mondo per il catastrofico terremoto di magnitudo 7, accaduto il 12 gennaio 2010 ad Haiti, che ha causato la morte di 222.517 persone.

Ieri sono iniziate a Roma le celebrazioni (destinate a concludersi domenica 10 febbraio) per il  900° anniversario della Bolla Papale di Pasquale II, durante le quali sono attesi tantissimi membri dell’Ordine e volontari da tutto il globo, per ancor più evidenziare l’importanza storica della Bolla Papale e rinnovare la missione cristiana nel mondo.

Sabato 9 febbraio in San Pietro, i membri e i volontari dell’Ordine di Malta parteciperanno alla messa celebrata dal  Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone. Al termine avrà luogo l’incontro e la benedizione sempre in Vaticano, con papa Benedetto XVI.

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Federica Pansadoro

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