Don Paolo Sottopietra, 45 anni, nativo di Stenico in provincia di Trento, è il nuovo superiore generale della Fraternità dei Missionari di San Carlo Borromeo. Lo ha eletto l’assemblea generale, riunita a San Lazzaro di Savena (Bo). Sono stati eletti anche il nuovo vicario generale e i due consiglieri che collaboreranno attivamente con il neo superiore generale.
Don Sottopietra (un dottorato sul pensiero di Ratzinger all’Università di Eichstätt, in Germania) assume la guida della Fraternità, dopo la nomina del fondatore monsignor Massimo Camisasca, consacrato lo scorso 7 dicembre vescovo di Reggio Emilia – Guastalla.
«La nostra Fraternità nasce per sostenere la missione della Chiesa nel mondo. Continueremo nel solco dell’insegnamento tracciato in questi 27 anni da mons. Massimo Camisasca, in quella esperienza di comunione che abbiamo imparato da don Luigi Giussani e che si esprime per noi nella vita comune in case missionarie.
La Fraternità vive di una linfa che le viene da un tronco più antico, il movimento di Comunione e Liberazione. Affiderò –conclude don Sottopietra – il mio compito e l’opera di tutta la Fraternità nelle mani del Santo Padre Benedetto XVI, che incontreremo in forma privata il prossimo 6 febbraio».
Il Papa riceverà i 18 sacerdoti, provenienti dalle missioni (Europa, Asia – Oceania, Africa, America del Sud, America del Nord e Centrale), che hanno partecipato all’elezione. All’incontro, oltre al neo eletto, saranno presenti anche mons. Massimo Camisasca e il Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, don Julián Carrón.
La Fraternità San Carlo è presente in oltre 20 paesi del mondo, dalla Spagna alla Russia, dalla Siberia al Kenya, passando per Taiwan, Stati Uniti e Sudamerica. Ad oggi è composta da 120 sacerdoti e oltre 40 seminaristi.