Membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, laurea Honoris causa in filosofia all’Università cattolica di Lublino e membro del comitato scientifico della Fondazione Giovanni Paolo II per il magistero della Chiesa, Rocco Buttiglione è vicepresidente uscente della Camera.
Alla vigilia delle elezioni politiche, in cui è nuovamente candidato, l’onorevole Rocco Buttiglione ha rilasciato una breve ma densa intervista intrecciando i temi della politica e della morale, con quelli della filosofia e della spiritualità.
Onorevole, Lei ha scritto tanti libri, tra cui uno su Giovanni Paolo II, sul pensiero dell’uomo che divenne Papa…
Buttiglione: È molto interessante scoprire la figura del Giovanni Paolo II filosofo. Era mio amico e lo conoscevo bene. Su di lui ho scritto anche tanti articoli. Pensando a lui mi viene da riflettere sul realismo cristiano. L’uomo vero fa cose belle e brutte. Ogni uomo vive il fascino dei grandi valori. C’è chi ama di più, e chi si lascia andare e non persevera. Però vale la pena di perseverare e di essere fedeli e di superare tutte le difficoltà. Dio è con noi e ci aiuta a crescere e a scoprire giorno dopo giorno i valori veri e universali dell’amore.
Quando mi sono sposato, ho avuto la fortuna che il mio matrimonio sia stato celebrato dal mio amico e grande maestro Don Luigi Giussani. Lui mi diceva sempre di pregare la Madonna della perseveranza. Allora non capivo pienamente cosa volesse dire. Poi, con il tempo, e sperimentando le sue parole ho compreso che la Madonna – che Giovanni Paolo II evocava spesso – protegge la fatica del nostro cammino fino alla fine. Perciò bisogna continuare senza arrendersi.
Anche nel campo della morale non bisogna arrendersi. In questo campo c’è davvero crisi, come riporta in uno dei suoi libri?
Buttiglione: Nel campo dei valori morali c’è crisi. La morale è sempre in crisi poiché implica delle scelte. Ogni generazione deve riscoprire i valori morali con un percorso più o meno tortuoso. Ciascuno di noi vive in un periodo storico e la storia è scelta. Per fare una scelta giusta dobbiamo esercitare i valori morali e prenderci la responsabilità morale delle azioni che compiamo.
Questo vale anche per le scelte politiche?
Buttiglione: Sì, il cittadino deve sapere che la politica è di tutti. Sono scelte che si fanno assieme. Rappresenta battaglie che si fanno in nostro nome. La politica è inevitabile. Ci sono azioni che compie il singolo e azioni che compiono gli individui assieme. È necessario dare fiducia a chi condivide e rappresenta i nostri valori, ma è anche necessario controllare che questi valori vengano realmente rappresentati.
Onorevole concludiamo con una good news, siamo ottimisti oltre che perseveranti…
Buttiglione: La good news che mi sentirei di dare è che il sistema-famiglia regge. Ci sono tanti disoccupati, tanti giovani con molteplici problemi ma la famiglia è sempre lì pronta a farsi carico di ogni tipo di problematica. Gli individui non sono mai soli, poiché alle spalle c’è sempre la famiglia. E il paese regge proprio perché reggono le famiglie. Allora non c’è da disperare, ma solo da ben sperare.
Grazie Onorevole, alla prossima good news…