ASSISI, domenica, 25 novembre 2012 (ZENIT.org). – ''Questa Basilica - ha osservato venerdì 23 novembre il ministro francese della cultura, Aurelie Filippetti, intervistata da sanfrancesco.org - è uno dei luoghi più belli al mondo e carico di emozioni. Per la cultura mondiale è un patrimonio non paragonabile con alcun altro''.
Rispondendo a una domanda sulla campagna lanciata dai frati di Assisi Adotta Giotto e Cimabue rivolta a raccogliere fondi per i lavori di restauro e manutenzione della Basilica di San Francesco, la Filippetti ha detto che ''la Francia lascia questo compito all'Italia, perchè sarebbe un peccato per l'Italia, ma sarei orgogliosa di poter partecipare un pò. In questo momento è difficile per tutti, abbiamo dovuto fare tagli anche nelle spese culturali, ma questi lavori vanno considerati prioritari''.
''Qui, in questo luogo di spiritualità e di cultura, è un momento di pace: abbiamo bisogno della pace, per noi, per l'Europa, anche di una pace sociale''. Al termine di una visita nella Basilica di San Francesco, ad Assisi, il ministro francese si è detta ''molto commossa e onorata'' per l'accoglienza della comunità francescana del Sacro convento.
La Filippetti - proveniente da Gualdo Tadino, dove in mattinata aveva ricevuto la cittadinanza onoraria e una medaglia d'onore in memoria del nonno emigrato in Francia, morto in un campo di concentramento nazista - ha visitato il Sacro convento e sostato davanti agli affreschi della Basilica, guidata dal custode padre Giuseppe Piemontese, dal direttore della Sala stampa, padre Enzo Fortunato, dal restauratore Sergio Fusetti e dal sindaco di Assisi, Claudio Riccci.