CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 9 novembre 2012 (ZENIT.org) – Continua la nostra tradizione non ufficiale delle 58 Propositiones del recente Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione con le Proposizioni 13–18.

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2) Il contesto del ministero della Chiesa oggi  

Proposizione 13: LE SFIDE DEL NOSTRO TEMPO

La proclamazione della Buona novella nei diversi contesti del mondo - marcati dai processi di mondializzazione e di secolarizzazione - pone diverse sfide alla Chiesa: talvolta da una aperta persecuzione religiosa, altre volte da una molto diffusa indifferenza, ingerenza, restrizione o vessazione.
Il Vangelo offre una visione della vita e del mondo che non può essere imposta, ma solo proposta, come la Buona novella dell’amore gratuito di Dio e della pace. Il suo messaggio di verità e di bellezza può aiutare la gente a fuggire dalla solitudine e dalla mancanza di senso nelle quali le condizioni della società postmoderna la relegano spesso.
Perciò, i credenti devono sforzarsi per mostrare al mondo lo splendore di una umanità fondata sul mistero di Cristo. La religiosità popolare è importante, ma non è sufficiente ; bisogna fare di più per aiutare a riconoscere il dovere di proclamare al mondo il motivo della speranza cristiana e di annunciarla ai cattolici estraniatisi dalla Chiesa, a coloro che non seguono Cristo, alle sette e a coloro che sperimentano con diversi tipi di spiritualità.

Proposizione 14: NUOVA EVANGELIZZAZIONE E RICONCILIAZIONE

In un mondo spezzato da guerre e violenza, un mondo ferito da un molto diffuso individualismo che divide gli esseri umani e mette l’uno contro l’altro, la Chiesa deve esercitare il suo ministero di riconciliazione con calma e fermezza. La Chiesa nello spirito della nuova evangelizzazione assume questo compito di riconciliazione. Fedele al messaggio di Gesù (“abbattendo il muro di separazione”, Ef 2,14), la Chiesa deve fare uno sforzo per abbattere i muri che separano gli esseri umani. Con il messaggio di amore, lei deve predicare la novità del Vangelo salvifico del nostro Signore, che è venuto per liberarci dai nostri peccati e ad invitarci a costruire armonia, pace e giustizia tra tutti i popoli.

Proposizione 15: NUOVA EVANGELIZZAZIONE E DIRITTI UMANI

In linea con l’enfasi posta sulla dignità umana dalla Nuova evangelizzazione, questo Sinodo esorta i legislatori, gli insegnanti e le altre persone che lavorano nel campo delle scienze umane ad assicurare il pieno rispetto della persona umana sia nella politica che nella prassi pubblica.
Allo stesso tempo, va colta ogni opportunità in diverse situazioni locali ed associazioni per articolare, difendere e proteggere, sia in teoria che in pratica, questi diritti derivanti da una comprensione adeguata della persona umana come esposta nella legge naturale.

Proposizione 16: LIBERTA’ RELIGIOSA

I padri sinodali riaffermano che la libertà religiosa è un diritto umano fondamentale. Questo diritto include la libertà di coscienza e anche la libertà di scegliere liberamente la propria religione. Siamo solidali con i nostri fratelli e sorelle di diverse parti del mondo, che soffrono di mancanza di libertà religiosa e persino persecuzione.
Alla luce del riconoscimento del Concilio Vaticano II come uno strumento per la Nuova Evangelizzazione e la crescente necessità di proteggere la libertà religiosa dei cristiani nel mondo, i padri sinodali propongono un rinnovato impegno e una più ampia diffusione degli insegnamenti della Dignitatis Humanae. Questo rinnovamento cerca di affermare e promuovere la libertà in materia religiosa per gli individui, le famiglie e le istituzioni per proteggere il bene comune di tutti. Tale libertà include il diritto di insegnare la fede cristiana senza compromessi sui suoi principi ai bambini in famiglia e/o a scuola.
I padri sinodali propongono che il Santo Padre consideri l’opportunità di creare una commissione di capi della Chiesa, rappresentando diverse regioni della Chiesa nel mondo o di affidare questo compito al Consiglio Pontificio Giustizia e Pace, per rispondere ad attacchi alla libertà religiosa ed ottenere informazione accurata per testimonianza pubblica al diritto fondamentale alla libertà religiosa e alla libertà di coscienza.

Proposizione 17: PREAMBOLI DELLA FEDE E TEOLOGIA DELLA CREDIBILITA’

Nel contesto contemporaneo di una cultura globale, molti dubbi ed ostacoli causano un esteso scetticismo ed introducono nuovi paradigmi di pensiero e vita. E’ di importanza capitale, per una Nuova evangelizzazione, di sottolineare il ruolo dei preamboli della fede. È necessario non solo mostrare che la fede non si oppone alla ragione, ma anche di mettere in evidenza un numero di verità e realtà che appartengono ad una antropologia corretta, illuminata dalla ragione naturale. Tra questi, c’è il valore della Legge naturale e le conseguenze che ha per la società intera. Le nozioni di “Legge naturale” e “natura umana” sono capaci di dimostrazioni razionali, sia a livello accademico che popolare. Tale sviluppo ed impresa intellettuale aiuteranno il dialogo tra fedeli cristiani e persone di buona volontà, aprendo un cammino per riconoscere l’esistenza di un Dio Creatore e il messaggio di Gesù Cristo Redentore. I padri sinodali domandano ai teologi di sviluppare una nuova apologetica del pensiero cristiano, ossia una teologia della credibilità adeguata ad una  nuova evangelizzazione.
Il Sinodo lancia un appello ai teologi di accettare e rispondere alle sfide intellettuali della Nuova evangelizzazione partecipando alla missione della Chiesa di proclamare a tutti il Vangelo di Cristo.

Proposizione 18 : NUOVA EVANGELIZZAZIONE E MEZZI DI COMUNICAZIONE SOCIALE

L’uso di mezzi di comunicazione sociale ha un ruolo importante da giocare per raggiungere ogni persona con il messaggio della salvezza. In questo campo, specialmente nel mondo di comunicazioni elettroniche, è necessario che cristiani convinti vengano formati, preparati e resi capaci a trasmettere fedelmente il contenuto della fede e della morale cristiana. Devono avere la capacità di utilizzare bene le lingue e gli strumenti di oggi che sono disponibili per la comunicazione nel villaggio globale. La forma più efficace di questa comunicazione della fede rimane la condivisione della testimonianza di vita, senza cui gli sforzi dei media non si tradurranno in una  trasmissione efficace del Vangelo. L’educazione ad un utilizzo razionale e costruttivo dei mezzi di comunicazione sociali è uno strumento importante per la nuova evangelizzazione.

[Traduzione a cura di Paul De Maeyer]

[Sabato 10 novembre uscirà la traduzione delle Proposizioni 19 - 25. Giovedì 8 novembre sono state pubblicate le Proposizioni 7 - 12]