Ecco il cammino "Sui passi di don Luigi Guanella"

In Valtellina un percorso pedonale lungo i luoghi più importanti legati alla vita del sacerdote lombardo recentemente canonizzato

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ROMA, martedì, 10 luglio 2012 (ZENIT.org) – Un piccolo “Cammino di Santiago” tra i monti e le valli delle provincie di Como e di Sondrio ricalcando, a piedi, le orme di don Luigi Guanella, montanaro e camminatore instancabile.

È ormai definito il cammino “Sui passi di don Luigi Guanella”, nell’ambito del progetto omonimo, proposto dalla Provincia “Sacro Cuore” dei Servi della Carità e sostenuto da Fondazione CARIPLO, da numerose istituzioni ed enti (tra cui le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, la Diocesi di Como, la Provincia di Sondrio, la Provincia di Como, le Comunità Montane Valchiavenna, Valtellina di Morbegno e Valli del Lario e del Ceresio, i Comuni interessati, le Parrocchie, la Fondazione Credito Valtellinese, il BIM dell’Adda, la Camera di Commercio di Como), oltre che da associazioni e gruppi culturali ed escursionistici locali.

Si tratta di un percorso pedonale che congiunge Campodolcino a Como, lungo antichi sentieri (Via Spluga, Via Bregaglia, Via Francisca, Via Regina) e passando per i luoghi più importanti legati alla vita del nostro Santo. Nell’ultimo tratto, da Pianello del Lario a Como, seguendo la scia del fondatore, lo spostamento avviene in barca. Scandiscono le tappe di questo itinerario edifici religiosi, realtà educative e assistenziali, musei e aree espositive che ci parlano ancora di don Guanella.

Il sito internet

L’itinerario è stato rilevato dall’associazione Iubilantes con il sistema WebGis, utilizzando il protocollo ProtSIS, specifico per la sentieristica, adottato come standard dalla Regione Lombardia. Dal lavoro congiunto dei tecnici di Iubilantes e di Meroni Comunicare è nato il grande sito del progetto www.suipassididonguanella.org.

In particolare, nella sezione “Percorsi e sentieri” è riportata la mappa interattiva tridimensionale del percorso, con tutte le informazioni necessarie per pianificare il proprio itinerario. Selezionando i punti di partenza e di arrivo desiderati su una mappa basata su Google Earth, è possibile avere una serie di informazioni utili alla valutazione personale della difficoltà di percorrenza di quel particolare tratto: la tipologia del percorso, il tipo di fondo, il grado di pericolosità, l’altimetria.

Cliccando sui punti di interesse guanelliano, è possibile visualizzare informazioni e immagini relative alla relazione tra don Guanella e quel luogo, nonché le indicazioni stradali per raggiungerlo. Sulla mappa è anche indicata la presenza di altri punti di interesse turistico e di servizi posti in prossimità del percorso. Oltre a ottenere le informazioni sul percorso, è possibile stamparle oppure scaricarle in files in formato kml e gpx.

La segnaletica

In prossimità dei luoghi guanelliani sono stati posizionati cartelli bilingui (italiano e inglese) che ricordano la relazione tra il sito e don Guanella; nella parte inferiore di questi cartelli sono stati realizzati dei QR-code per consentire la visualizzazione su dispositivi smartphone, via web, della traduzione in francese, tedesco, spagnolo e portoghese del testo.

Presto il percorso sarà anche corredato di opportuna segnaletica con il logo del progetto, accanto ad una speciale icona del pellegrino, già presente sul Cammino di Santiago di Compostela, per identificare il cammino come pellegrinaggio. Oltre al percorso pedonale, saranno segnalati itinerari in auto per raggiungere i luoghi guanelliani.

I sentieri meditativi

Accanto al grande itinerario “Sui passi di don Luigi Guanella”, sono stati realizzati cinque “sentieri meditativi” in altrettanti luoghi significativi, che costituiscono il “cuore” del progetto. I sentieri sono accompagnati e scanditi da piccoli pannelli in alluminio con frasi di San Luigi Guanella.

Il primo sentiero meditativo porta da Fraciscio a Gualdera e affronta il tema «Chiamati a volare in alto» – La vita dell’uomo e la sua vocazione. A Fraciscio, infatti, Luigi Guanella ha avuto la vita; a Gualdera l’intuizione della sua vocazione alla carità.

Il secondo sentiero meditativo invece è attorno all’abitato di Olmo, sul tema «Andiamo al Padre» – La paternità di Dio; in questo luogo infatti, in un momento particolarmente difficile, don Guanella ha sperimentato nella sua vita l’intensa vicinanza di Dio, Padre tenero e amorevole.

Il terzo sentiero meditativo si snoda ad anello all’interno della Riserva Naturale Pian di Spagna – Lago di Mezzola, nella zona della Cascina della Poncetta. Il tema è «Con confidenza e amore» – La pedagogia guanelliana; nel Pian di Spagna, con la bonifica di una parte della palude e la creazione del villaggio di Nuova Olonio, don Guanella ha manifestato tutta la sua attenzione educativa alla promozione integrale della persona.

Sul lungolago di Pianello del Lario, dietro la chiesa parrocchiale, si trova il quarto sentiero meditativo sul tema: «Come i gigli del campo» – La Provvidenza. A Pianello don Guanella sperimentò potentemente la divina Provvidenza: la sera del 5 aprile 1886 da questo lungolago partì la celebre “barchetta” con alcune suore e orfanelle alla volta di Como, per avviare quella che diventerà poi la Casa “Divina Provvidenza”.

Nel parco della casa Santa Maria della Provvidenza di Lora, Casa madre delle suore guanelliane, sarà posizionato il quinto sentiero meditativo, sul tema «Fare un po’ di bene» – La carità, perché da Como don Guanella, con l’aiuto delle sue suore, dei suoi sacerdoti e degli amici laici, portò la sua intraprendente voglia di bene in molte parti d’Italia, in Svizzera e perfino in America.

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ZENIT Staff

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