CITTA' DEL VATICANO, venerdì, 28 ottobre 2011 (ZENIT.org).- Benedetto XVI presiederà una Messa per i popoli latinoamericani nel bicentenario della loro indipendenza, il 12 dicembre prossimo alle 17.30 nella Basilica di San Pietro.

Lo ha annunciato attraverso un comunicato della Pontificia Commissione per l'America Latina, che ha invitato il Papa a presiedere la celebrazione nel giorno della festa della Madonna di Guadalupe, patrona del Sudamerica.

All'Eucaristia è prevista la presenza della Curia Romana, del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e presso il Governo italiano, di persone di Paesi latinoamericani residenti a Roma e di importanti personalità pubbliche giunte per l'occasione dall'America Latina.

Tutte le persone interessate ad assistere alla Messa nella Basilica Vaticana possono richiedere in anticipo l'invito – gratuito – alla Prefettura della Casa Pontificia e ritirarlo al Portone di Bronzo nei giorni precedenti il 12 dicembre.

La Pontificia Commissione per l'America Latina ha sottolineato il desiderio della Santa Sede di unirsi alle celebrazioni commemorative “con un'iniziativa di particolare rilevanza”.

In questo senso, ha indicato che “il Santo Padre Benedetto XVI ha accolto, con vivo beneplacito, la proposta avanzata dalla Pontificia Commissione per l'America Latina di presiedere una solenne celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro in occasione del bicentenario dei Paesi latinoamericani”.

Gesto di affetto

Per la Commissione, “questa iniziativa rappresenta un gesto di squisita attenzione, affetto e solidarietà da parte del Santo Padre nei confronti delle popolazioni e delle Nazioni del 'Continente della speranza', com'è stato definito dai Pontefici, da Paolo VI a Benedetto XVI”.

“E' senz'altro espressione della sollecitudine pastorale con cui il Santo Padre Benedetto XVI abbraccia i popoli in cui è stato seminato il Vangelo di Gesù Cristo, nei quali ha maturato i suoi preziosi frutti, dov'è presente il 40% dei battezzati nella Chiesa cattolica del mondo intero, uniti in devozione filiale alla Santissima Vergine Maria e in fedele comunione delle loro Chiese locali con la Sede di Pietro”.

“Questa iniziativa – aggiunge il comunicato – è segno del contributo originale che la Chiesa cattolica offre per commemorare, alla luce della verità storica, questo 'bicentenario', per illuminare la situazione attuale dell'America Latina e alimentare la speranza di un futuro di pace e giustizia”.

Documenti e celebrazioni

Anche gli episcopati dell'America Latina e il Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) stanno partecipando alle grandi commemorazioni di questo anniversario.

“Sono stati pubblicati numerosi documenti e dichiarazioni delle Conferenze Episcopali e dei Vescovi in particolare, e ci sono stati vari programmi ecclesiali di celebrazione negli ambiti liturgici, accademici ed editoriali”, segnala il comunicato.

Tutte queste commemorazioni si concentrano in un lasso di tempo che va dal 2010 al 2014, tranne in Perù e Brasile, che commemoreranno il bicentenario della loro indipendenza negli anni 2020-2022.

Di fatto, ha spiegato la Commissione, il processo di emancipazione dei Paesi latinoamericani “della terraferma” si è sviluppato tra il 1808 e il 1824, anche se sarà necessario includere anche l'indipendenza di Haiti (1804), quella successiva di Cuba (1898) e le più recenti dei Caraibi.