ROMA, martedì, 28 settembre 2010 (ZENIT.org).- Dal 1° al 3 ottobre, Reggio Emilia ospiterà la seconda edizione del Festival Francescano, organizzato dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna (ordini maschili, femminili e laici).
Attorno alla domanda “Fratelli è possibile?” si snoderà un ricco programma con momenti di preghiera, eventi, mostre e conferenze con molti protagonisti della scena culturale italiana, come il filosofo Massimo Cacciari, lo scrittore Vincenzo Cerami, lo psicologo Alessandro Meluzzi, il giornalista Antonio Sciortino, l’economista Stefano Zamagni, la medievista Chiara Frugoni, il direttore dell’Istituto di Gestalt Giovanni Salonia.
Lo scorso anno, la prima edizione dell’evento ha registrato più di 25.000 presenze.
Il programma degli spettacoli prevede, tra gli altri appuntamenti, il concerto della cantante israeliana Noa, la proiezione con orchestra, come accadeva agli albori della storia del cinema, del primo film su San Francesco, “Frate sole” (del 1918), il Magnificat di Bach nella Produzione di Soli Deo Gloria 2010 in collaborazione con la Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma, la commedia religiosa “Un uomo di nome Francesco” con la Filarmonica Clown e per i più piccoli l’esibizione del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano.
“Perché la figura di Francesco è ancora attuale? Perché ci pone delle domande sulla radicalità che il Vangelo ha espresso, radicalità che si è incarnata in questo uomo vissuto ottocento anni fa”, ha spiegato padre Alessandro Caspoli, frate minore e direttore dell’Antoniano di Bologna.
“Incontrarsi, quindi, per parlare di relazione tra gli esseri umani e con il creato è un modo per mantenere vivo ciò che Francesco, attraverso la sua esperienza, è riuscito a trasmettere – ha aggiunto –. Noi francescani, se non continuassimo a parlarne e a gridare il suo messaggio ad alta voce, tradiremmo la nostra vocazione”.
Durante il Festival Francescano ci saranno anche appuntamenti pensati per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’Università. La passata edizione ha coinvolto 4.000 studenti.
Allo stesso modo, non mancheranno momenti di preghiera comunitaria, celebrazioni liturgiche, assistenza spirituale, mostre d’arte, visite guidate nei luoghi francescani, biblioteca vivente, stand espositivi della presenza francescana in regione, bancarelle di libri, enogastronomia, “in una grande festa per tutti”.
Per ulteriori informazioni, www.festivalfrancescano.it o info@festivalfrancescano.it.