ROMA, giovedì, 23 settembre 2010 (ZENIT.org).- La comunità cattolica del Vietnam si è unita nel ricordo del Cardinale Francis Xavier Nguyen Van Thuân in occasione dell’ottavo anniversario della sua morte. Il porporato, noto in tutto il mondo per la sua esperienza di martirio nel Paese asiatico e per la sua fama di santità, i suoi scritti spirituali e la promozione della Dottrina Sociale della Chiesa, è morto a Roma il 16 settembre 2002.
In un clima solenne e commosso, più di duemila persone hanno partecipato, nella Cattedrale di Ho Chi Minh City, alla Messa in suffragio del porporato, considerato un esempio di fede e di santità, come ha ricordato AsiaNews.
Il Cardinale Van Thuân nacque il 17 aprile 1928 a Phu Cam. Entrò molto giovane nel seminario minore di An Ninh e studiò Filosofia e Teologia al seminario maggiore di Phu Xuan. Fu ordinato sacerdote nel 1953. Nel 1967 Papa Paolo VI lo nominò Vescovo di Nha Trang, e nel 1975 coadiutore di Saigon. Sei giorni dopo, il 30 aprile, l’esercito rivoluzionario entrò a Saigon e iniziò la tappa comunista.
Il nuovo Governo lo internò subito in un “campo di rieducazione” per 13 anni – dal 1975 al 1988 – senza processo. Anche in carcere, riusciva a inviare messaggi ai suoi fedeli, che li copiavano a mano e li diffondevano in tutta la comunità cattolica.
Queste brevi riflessioni vennero raccolte nel libro “La strada della speranza”. Un altro libro, “Preghiere di speranza”, contiene preghiere scritte da lui in carcere. Con alcuni pezzi di carta si era fabbricato una piccola Bibbia, e alcuni carcerieri gli fornirono di nascosto un pezzo di legno e una corda, con cui si fece un piccolo crocifisso.
Nel 1991 fu costretto ad abbandonare il suo Paese e venne accolto da Papa Giovanni Paolo II nella Curia romana. Nel 1998 venne nominato presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Il 21 febbraio 2001 venne creato Cardinale.
Pochi giorni dopo, il regime vietnamita divenne più permissivo e il porporato poté tornare a vistare la sua terra natale.
Morì il 16 settembre 2002 per un tumore in una clinica di Roma.
Il 16 settembre 2007, in occasione del quinto anniversario della sua morte, la Chiesa ha avviato la sua causa di beatificazione. Benedetto XVI ha espresso “profonda gioia” per l’annuncio. La notizia è stata accolta con grande entusiasmo anche dai cattolici del Vietnam, per i quali il Cardinale è “un esempio di santità per i cattolici del Vietnam e per l’intero mondo”.
In occasione dell’ottavo anniversario della sua morte e della presentazione del secondo Rapporto dell’Attività della Dottrina Sociale della Chiesa nel mondo, si celebrerà un congresso a Trieste.
L’evento è organizzato dall’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân, per la promozione della Dottrina Sociale della Chiesa, e si svolgerà questo sabato, 25 settembre.
Per ulteriori informazioni, http://www.vanthuanobservatory.org/.
