Malaysia: nasce un Comitato per la Comprensione fra le Religioni

“Passo importante per costruire l’armonia interreligiosa”

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ROMA, lunedì, 20 settembre 2010 (ZENIT.org).- Il “Comitato per la Comprensione e l’Armonia fra le Religioni” nato in Malaysia è “un passo importante per costruire l’armonia interreligiosa in Malaysia”.

Lo ha affermato all’agenzia Fides il reverendo Thomas Philips, Presidente del “Malaysian Consultative Council of Buddhism, Christianity, Hinduism, Sikhism and Taoism” (MCCBCHST), chiamato a far parte della nuova realtà.

“E’ un comitato che servirà a incontrarsi, dialogare e affrontare insieme – governo e comunità religiose – tutte le questioni più delicate relative alla convivenza interreligiosa in Malaysia”, ha commentato.

Il Primo Ministro della Malaysia, Datuk Seri Najib Razak, ha riunito nei giorni scorsi dopo alcuni mesi di rinvio i 35 membri del Comitato, assicurando pieno sostegno organizzativo e la copertura finanziaria alle attività del gruppo da parte del Governo, dando così ufficialmente avvio ai lavori del Comitato.

L’obiettivo dell’organismo è quello di garantire un pieno coordinamento fra il Governo e le comunità religiose per affrontare e risolvere di comune accordo le questioni riguardano la Nazione in materia religiosa.

“Siamo in un paese multietnico, multiculturale e multireligioso: dunque era necessario un luogo di dialogo, in concerto con le istituzioni”, ha affermato il reverendo Philips.

“Credo che questa iniziativa potrà giovane alla convivenza interreligiosa e all’armonia sociale nella Nazione”, ha aggiunto.

Tra le questioni che verranno affrontate dal Comitato, figurano quella relativa all’uso del termine “Allah” per i cristiani, il problema delle conversioni da una religione all’altra e altre relative ai luoghi di culto e ai rapporti fra le varie comunità.

“Il fine è comprendersi e giungere a soluzioni condivise, che stemperino ogni tensione e possano promuovere la pace. In ogni Nazione e in ogni comunità religiosa possono esserci degli estremisti: il Comitato servirà, speriamo, proprio a rendere inoffensivi i loro tentativi di seminare disordine e tensione”, ha concluso il reverendo Philips.

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ZENIT Staff

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