ROMA, lunedì, 20 settembre 2010 (ZENIT.org).- “Se ci sono molti dei, non c’è un vero Dio”, ha dichiarato il Cardinale Juan Luis Cipriani, Arcivescovo di Lima, presiedendo questa domenica la Messa nella Cattedrale della capitale peruviana.
Prendendo spunto dal Vangelo del giorno (Lc 16, 1-13), il porporato ha affermato che non si possono servire due padroni e che dipende da ciascuno di noi scegliere Dio e tutto ciò che rappresenta o fabbricarsi degli dei e troncare la nostra relazione con il vero Dio.
“O si sceglie Dio – l’onestà, i dieci comandamenti, la verità, la famiglia, la vita, la generosità, la giustizia, la dignità e l’onore – o si fabbricano dei – il dio del denaro, del potere, della fama, del sesso, della droga. Se ci sono molti dei, non c’è un vero Dio”, ha dichiarato.
Il Cardinale ha quindi esortato a cercare di dare più valore nella vita alle virtù morali, mantenendo una condotta corretta nel matrimonio, al lavoro, nel modo di pensare, essendo onesti, rispettando la casa come un luogo di educazione e rispettando il proprio corpo.
“Non si può stare con Dio in quei valori spirituali e morali e allo stesso tempo nel male. Se l’uomo diventa materiale e cede tutto ciò che c’è di spirituale nella sua intelligenza, nella sua volontà, nella sua capacità di amare, è l’essere più selvaggio del mondo”, ha segnalato.
“Non si possono privilegiare i valori materiali dimenticando quelli spirituali; non ci si può dimenticare di Dio, di Gesù Cristo, della Chiesa, dei comandamenti e dei sacramenti”.
“Siamo sempre in tempo – ha avvertito –. Diamo a Dio il posto che merita. Preghiamo. Ci conosce, ci ascolta. Chiediamogli perdono tutte le volte che è necessario. Ci perdonerà sempre, se vede che siamo sinceri”.
Allo stesso modo, ha chiesto alla Vergine Maria di risvegliare la coscienza degli uomini, per incoraggiarli a non aver paura di annunciare la fede con le opere ogni giorno.
