Il Papa ricorda gli inglesi che spesero la loro vita contro il nazismo

A settant’anni dalla Battaglia d’Inghilterra

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BIRMINGHAM, domenica, 19 settembre 2010 (ZENIT.org).- Nella domenica in cui la Gran Bretagna celebra il settantesimo anniversario della Battaglia d’Inghilterra (1940), il Papa tedesco ha voluto rendere omaggio a tutti quei britannici che lottarono contro il nazismo a costo della loro vita.

“Per me, che ho vissuto e sofferto lungo i tenebrosi giorni del regime nazista in Germania – ha detto Benedetto XVI –, è profondamente commovente essere qui con voi in tale occasione, e ricordare quanti dei vostri concittadini hanno sacrificato la propria vita, resistendo coraggiosamente alle forze di quella ideologia maligna”.

Le sue parole sono state ascoltate dai circa settanta mila pellegrini riuniti per la Messa di beatificazione del Cardinale John Henry Newman (1801-1890), nel Cofton Park di Rednal, a Birmingham.

Il Pontefice ha salutato in particolare gli abitanti della vicina Coventry, “che ebbe a soffrire un così pesante bombardamento e una grave perdita di vite umane nel novembre del 1940”.

“Settant’anni dopo – ha aggiunto –, ricordiamo con vergogna ed orrore la spaventosa quantità di morte e distruzione che la guerra porta con sé al suo destarsi, e rinnoviamo il nostro proposito di agire per la pace e la riconciliazione in qualunque luogo in cui sorga la minaccia di conflitti.”

La Battaglia d’Inghilterra è legata alla campagna aerea che l’aviazione tedesca sferrò contro quella britannica nel 1940, nel corso della seconda guerra mondiale, al fine di ottenere la supremazia sui cieli della Manica e dell’Inghilterra meridionale indispensabile per l’invasione dell’isola.

Il bilancio dei terribili scontri fu di 300 mila morti, molti dei quali civili, mentre due milioni di case furono rase al suolo. Secondo le cifre ufficiali, l’aviazione britannica perse 900 aeroplani, mentre quella tedesca ne perse circa 1.700.

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ZENIT Staff

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