Benedetto XVI ai giovani: ogni giorno bisogna scegliere l'amore

Li invita alla preghiera e al silenzio per scoprire “il vero io”

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LONDRA, sabato, 18 settembre 2010 (ZENIT.org).- Per poter scoprire il vero io di ciascuno e poter incontrare Dio servono silenzio e preghiera, ha detto questo sabato Papa Benedetto XVI ai giovani che lo attendevano fuori dalla Cattedrale di Westminster.

Migliaia di giovani di tutta la Gran Bretagna hanno seguito attraverso i maxischermi la Messa celebrata dal Papa nella Cattedrale cattolica di Westminster. Al termine della celebrazione, il Pontefice è uscito sul sagrato per salutarli e rivolgere loro un breve discorso.

Ricordando il tema di questo viaggio, “Il cuore parla al cuore”, il Papa ha chiesto ai giovani di “guardare dentro al proprio cuore” e di pensare “a tutto l’amore, per ricevere il quale il vostro cuore è stato creato e a tutto l’amore che esso è chiamato a donare”.

“Siamo stati fatti per amare”, ha detto il Papa, esortando i ragazzi a “ringraziare Dio per l’amore che abbiamo già ricevuto, per l’amore che ci ha resi ciò che siamo, l’amore che ci ha mostrato cosa è davvero importante nella vita”.

“Dobbiamo ringraziare il Signore per l’amore che abbiamo ricevuto dalle nostre famiglie, amici, insegnanti, e da tutte quelle persone che nella vita ci hanno aiutato a comprendere quanto siamo preziosi, ai loro occhi e agli occhi di Dio”.

L’uomo è stato creato per amare, ha proseguito il Papa. “A volte ciò sembra tanto naturale, specialmente quando sentiamo l’euforia dell’amore, quando i nostri cuori sono ricolmi di generosità, di idealismo, del desiderio di aiutare gli altri, di costruire un mondo migliore”.

“Ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che amare è difficile: i nostri cuori possono facilmente essere induriti dall’egoismo, dall’invidia e dall’orgoglio”.

L’amore, ha spiegato il Vescovo di Roma, “è il frutto di una decisione quotidiana. Ogni giorno dobbiamo scegliere di amare e ciò richiede un aiuto”.

Per questo, ha esortato i giovani a dedicare tempo a Gesù nella preghiera.

“La vera preghiera richiede disciplina: richiede di trovare dei momenti di silenzio ogni giorno. Spesso ciò significa attendere che il Signore parli”.

“Anche fra le occupazioni e lo stress della nostra vita quotidiana abbiamo bisogno di dare spazio al silenzio, perché è nel silenzio che troviamo Dio, ed è nel silenzio che scopriamo chi siamo veramente”.

Quando questo accade, ha concluso il Papa, “scopriamo la vocazione particolare che Dio ci ha dato per l’edificazione della sua Chiesa e la redenzione del nostro mondo”.

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ZENIT Staff

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