La Chiesa in Belgio crea un Centro per le vittime degli abusi

E ristabilisce l’attenzione come priorità

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BRUXELLES, martedì, 14 settembre 2010 (ZENIT.org).- I Vescovi belgi hanno annunciato questo lunedì l’apertura di un Centro per il riconoscimento, la guarigione, la riabilitazione e la riconciliazione delle vittime degli abusi compiuti da esponenti ecclesiali, così come suggerito da una delle vittime.

L’annuncio è stato dato da monsignor Joseph Léonard, Arcivescovo di Malines-Bruxelles, nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Arcivescovado.

“Una attenzione personale per le vittime è la prima cosa che dobbiamo ristabilire”, ha affermato il presule.

Il nuovo Centro, che si auspica entrerà in funzione entro l’anno, viene realizzato dopo che la Commissione indipendente guidata dal professor Adriaenssens, creata dalla Chiesa stessa per indagare sulla questione degli abusi, si è dimessa in seguito alle perquisizioni condotte dall’autorità giudiziaria, dichiarate poi illegali.

Saranno nominati quattro esperti per iniziare i colloqui preliminari sulla possibilità di collaborazione con tutte le parti interessate, comprese le vittime: loro primo compito sarà quello di creare un clima di fiducia. Gli esperti dovranno redigere lo Statuto del nuovo centro.

Durante la conferenza stampa è stato diffuso un comunicato firmato da monsignor Léonard e da altri due Vescovi belgi in cui si rivolge un appello ai chierici colpevoli di abusi perché escano allo scoperto.

“E’ nell’interesse di tutti che l’autore di abusi in una relazione pastorale comunichi questo fatto al suo superiore o al Centro che verrà creato. Rendendo nota la cosa e permettendo un intervento opportuno, si offre un grande servizio alle vittime e a tutta la comunità ecclesiale”, afferma il testo.

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ZENIT Staff

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