CASTEL GANDOLFO, martedì, 7 settembre 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ringraziato in un'udienza privata l'opera svolta dall'ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Kagefumi Ueno, nella promozione delle relazioni reciproche, e lo ha congedato assicurandogli le sue preghiere.

“Durante la conversazione, l’Ambasciatore Ueno ha accennato ad alcuni sviluppi nelle relazioni tra il Giappone e la Santa Sede, avvenuti nei quattro anni del suo mandato, che hanno avuto l’apprezzamento del Papa. Sua Santità ha infine augurato ogni bene all’Ambasciatore”, spiega l'ambasciata in un comunicato.

“Tra gli avvenimenti notevoli – considerati dall'ambasciata come veri e propri 'sviluppi' – che hanno segnato il mandato dell’Ambasciatore Ueno si possono annoverare i seguenti: la visita in Giappone nel maggio 2007 del Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente del Governatorato e già Segretario per i Rapporti con gli Stati; la cerimonia di beatificazione di 188 martiri a Nagasaki il 25 novembre 2008; la visita ufficiale in Giappone nel marzo 2009 di mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, su invito del Governo del Giappone; l’udienza di Sua Santità al Primo Ministro del Giappone Taro Aso nel luglio 2009; la visita in Giappone nell’agosto 2009 del Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso; la visita ufficiale in Giappone nel marzo 2010 della signora Lesley-Anne Knight, Segretario Generale di Caritas Internationalis. Si sono inoltre svolti una serie di colloqui politici tra alti funzionari dei due Governi”.

L’ambasciatore Ueno ha ricordato con gioia di aver avuto molte conversazioni con funzionari della Santa Sede e altri intellettuali e che, a Roma e fuori Roma, ha tenuto negli ultimi 4 anni numerose conferenze sul Giappone e sui rapporti con la Santa Sede, che sono state pubblicate e hanno ricevuto commenti da parte dei media vaticani, di quelli cattolici e quelli laici.

Il successore dell’ambasciatore Ueno, il signor Hidekazu Yamaguchi, arriverà a Roma alla fine di settembre.