RUMBEK, settembre 2010 (ZENIT.org).- La Diocesi cattolica sudanese di Rumbek, nel sud del Paese, ha avviato una serie di iniziative per la pace riunite nel programma 101 Days of Prayer for Peace, in vista del referendum del 9 gennaio prossimo in cui si deciderà sull’indipendenza del Sud Sudan.
Secondo quanto ha reso noto l’agenzia africana CISA, l’iniziativa di preghiera ha l’obiettivo di “unire le varie comunità del Sud Sudan per pregare per un referendum giusto, limpido e pacifico”, in linea con il messaggio dei Vescovi sudanesi del 22 luglio scorso (cfr. ZENIT, 27 luglio 2010).
In quella occasione, dopo una plenaria straordinaria a Juba, capitale amministrativa della regione autonoma del Sud, i Vescovi hanno esortato tutto il Paese a un forte impegno perché il processo di consultazione possa realizzarsi “in maniera trasparente e fruttuosa” per contribuire al bene comune del Paese.
La responsabile del programma 101 Days of Prayer for Peace, la religiosa Maria Goretti, ha spiegato a Good News Radio, emittente promossa dalla Diocesi di Rumbek per il Sud Sudan, le attività più importanti del programma.
Tra gli altri atti, spiccano un’Eucaristia per la Pace il 19 settembre e un Rosario il 7 ottobre.
Altri momenti importanti saranno la festa di Cristo Re, il 21 novembre, una giornata di adorazione e digiuno il 3 dicembre e la Giornata Mondiale della Pace, il 1° gennaio 2011, che rappresenterà il culmine di tutte le iniziative.
Suor Maria Goretti ha anche spiegato che il Congresso Annuale della Gioventù, che si svolgerà a dicembre a Rumbek, rappresenterà un’occasione per spingere i giovani a promuovere la pace durante il referendum.
L’iniziativa risponde all’appello dei Vescovi ai cattolici sudanesi ad essere costantemente presenti “nel lavoro di costruzione della pace e di riconciliazione, in collaborazione con le altre parti e in linea con la Dottrina Sociale della Chiesa”.