Il Pontefice felice per la proclamazione di nuovi beati in Giappone e a Cuba

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 23 novembre 2008 (ZENIT.org).- Questa domenica, dopo la recita dell’Angelus, il Papa ha espresso la sua “spirituale vicinanza” alla Chiesa in Giappone, che lunedì celebrerà a Nagasaki la beatificazione di Pietro Kibe e 187 compagni martiri dell’epoca Edo. 

I martiri erano “tutti giapponesi, uomini e donne, uccisi nella prima parte del XVII secolo”, ha ricordato. “La loro vittoria in Cristo sul peccato e la morte ci riempia di speranza e coraggio!”.

“In questa circostanza, così significativa per la comunità cattolica e per tutto il Paese del Sol Levante, assicuro la mia spirituale vicinanza”, ha aggiunto il Pontefice, che ha inviato come suo rappresentante il Cardinale José Saraiva Martins, ex prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Allo stesso modo, ha ricordato che sabato prossimo “a Cuba sarà proclamato beato Fratel José Olallo Valdés, dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio”.

“Alla sua celeste protezione affido il popolo cubano, specialmente i malati e gli operatori sanitari”, ha aggiunto.

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ZENIT Staff

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