Da Gerusalemme la preghiera per la vita nascente

Adozione spirituale dei “giovani per la vita”

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di Antonio Gaspari

GERUSALEMME, giovedì, 20 novembre 2008 (ZENIT.org).- A Gerusalemme, cinque giovani studenti di teologia avviati verso il sacerdozio, provenienti da Italia, Polonia, Stati Uniti, Canada e Etiopia hanno dato origine a un apostolato spirituale per la difesa della vita (www.youthfl.org).

Intervistato da ZENIT, Francesco De Ruvo SDB, studente salesiano – sarà ordinato diacono a giugno del 2009 – e coordinatore italiano di ‘Apostolate YFL’, ha spiegato che “l’Apostolato Giovani per la Vita nasce dalla condivisione di un gruppo di giovani salesiani di fronte al grave problema, alla grande sfida in Europa e non solo, della lenta, ma quasi inarrestabile perdita dei valori fondamentali come quello della vita”.

L’Apostolato Giovani per la Vita è una associazione volontaria di giovani credenti, che intende “difendere con coraggio la dignità della vita umana dal concepimento alla morte naturale” e vuole essere “ strumento di diffusione di questi valori specialmente attraverso la preghiera dell’adozione spirituale”.

De Ruvo ha precisato che “l’adozione spirituale è un’intenzione di preghiera per i bambini non-ancora-nati in pericolo di morte nel grembo materno. Questa preghiera dura nove mesi e consiste nella recita giornaliera di una decina del rosario accompagnata da una speciale preghiera di intenzione per il bambino e i suoi genitori. Alla preghiera si possono aggiungere liberamente propositi personali”.

Non si sa di quale nazionalità sia il bambino adottato. Solo Dio conosce il suo nome. Chiunque può fare l’adozione spirituale: laici, consacrati, uomini e donne, persone di tutte le età (dai 15 anni in su). È bene propagare l’adozione spirituale anche al di là dell’Apostolato, specialmente in famiglia e tra i conoscenti.

Alla domanda su come e quando è nata questa idea, il coordinatore italiano di ‘Apostolate YFL’ ha risposto che l’adozione spirituale “è nata in seguito ad una rivelazione a Fatima, come risposta all’appello della Madre di Dio a pregare il rosario come penitenza e in riparazione dei peccati, che più hanno ferito il Suo Cuore Immacolato”.

“Nel 1987 questa preghiera è stata introdotta in Polonia – ha detto –. Il primo centro dell’adozione spirituale fu la chiesa dei padri Paolini a Varsavia. Da questo luogo la preghiera si è diffusa per tutto il paese e oltre i confini”.

“Questa preghiera – ha sostenuto De Ruvo – aiuta in particolare i giovani a modellare il proprio carattere, a combattere l’egoismo, a trovare la gioia di una genitorialità responsabile, dando loro l’abilità di guardare l’amore con gli occhi di Dio”.

Secondo il coordinatore di ‘Apostolate YFL’, “insegnando una preghiera sistematica e delle opere positive, l’adozione spirituale approfondisce il personale contatto con Dio; aiuta a trovare un senso profondo nelle pratiche compiute; inoltre può essere occasione di un rinnovato amore e di preghiera comune in famiglia”.

Si può essere parte dell’ Apostolato in due modi: come amico e come membro. Come amico basta condividere e sostenere gli scopi dell’Apostolato, cioè la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale.

Per essere membri bisogna aver prima iniziato l’adozione spirituale e solo dopo tre mesi, una volta compreso l’impegno preso, si può decidere di aderire all’Apostolato, ricevendo il segno di appartenenza, cioè una croce di legno di ulivo con inciso lo Spirito Santo, da Betlemme, luogo della nascita della ‘Vita’.

Per essere amici dell’Apostolato bisogna spedire una mail al coordinatore del proprio paese con i propri dati e indicando la volontà di essere amico e anche alcune motivazioni.

Mentre per diventare membri dell’Apostolato bisogna inviare, sempre via mail, la formula che si trova sul sito (www.youthfl.org), compilata nelle sue parti, dopo averla recitata personalmente davanti al Santissimo Sacramento, in Chiesa.

Da quel momento inizia l’adozione spirituale e dopo tre mesi il coordinatore spedirà la richiesta di appartenenza con la quale si può decidere di diventare membri dell’Apostolato.

De Ruvo ha raccontato che l’Apostolato è iniziato il 7 ottobre 2008, sotto la protezione di Maria Regina del Rosario, e ad oggi “ci sono già 150 amici. Il 25 gennaio i primi che hanno iniziato l’adozione spirituale decideranno se diventare membri”.

“I paesi dove abbiamo cominciato la diffusione dell’adozione sono: Italia, Polonia, Stati Uniti, Israele ed Etiopia; il prossimo paese, in lavorazione (soprattutto per la traduzione del sito) sarà il Giappone”, ha concluso.

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ZENIT Staff

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