L'Incontro interreligioso di Cipro termina con un appello alla pace

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

NICOSIA, martedì, 18 novembre 2008 (ZENIT.org).- Circa 200 rappresentanti religiosi di tutto il mondo hanno partecipato questo martedì alla preghiera congiunta per la pace con cui si è concluso l’Incontro interreligioso nel palazzo episcopale ortodosso di Nicosia (Cipro), promosso dalla Comunità di Sant’Egidio.

La cerimonia, trasmessa dalle emittenti cattoliche Telepace e SAT2000, è terminata con la firma di un “appello alla pace”, proposto da un rappresentante della Comunità di Sant’Egidio, in cui si chiede alle Nazioni di costruire un nuovo ordine mondiale basato sulla pace.

“Siamo in un passaggio difficile della storia. Tante sicurezze sono scosse dalla crisi economica che attanaglia il mondo. Molti sono pessimisti sul futuro”, avverte il messaggio; “un grande mondo di poveri pagherà un duro prezzo di questa crisi”.

Alla conclusione dell’incontro sono intervenuti il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, e l’ex prigioniera delle Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia (FARC) Ingrid Betancourt. Riccardi ha espresso la speranza che la scelta di Cipro come sede dell’incontro aiuti a risolvere il conflitto del Paese, diviso tra turchi e ciprioti e considerato l’ultimo muro ancora non caduto in Europa.

“Auspichiamo che la pace e la giustizia siano ristabilite a Cipro, e che da questa terra, in posizione strategica tra Oriente e Occidente, soffi un vento di pace sul vicino Medio Oriente, sull’Iraq, sull’Africa che soffre”, ha aggiunto Riccardi.

Per Ingrid Betancourt “bisogna avere fede e non arrendersi”, ma “credere che un mondo migliore è possibile, che il bene vince sempre il male. Non bisogna dimenticare che la felicità alla quale aspira il mondo sarà possibile quando la religione non verrà utilizzata per fini politici”.

Ulteriori informazioni e video su www.santegidio.org

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione