Card. Dziwisz: lo “spirito di Assisi” rivive nell'incontro interreligioso di Cipro

Invita a celebrare l’incontro 2009 a Cracovia

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NICOSIA (Cipro), lunedì, 17 novembre 2008 (ZENIT.org).- L’incontro interreligioso in svolgimento in questi giorni a Cipro porta avanti lo “spirito di Assisi” promosso da Giovanni Paolo II, ha ricordato il Cardinale Stanisław Dziwisz, per decenni segretario particolare di Papa Wojtyła.

Il porporato è intervenuto questa domenica durante la cerimonia inaugurale del Convegno Internazionale “La civiltà della pace: religioni e culture in dialogo”, promosso dalla Chiesa di Cipro e dalla Comunità di Sant’Egidio, sottolineando che “grazie al coraggio e alla tenacia degli amici di Sant’Egidio, lo ‘spirito di Assisi’ ha soffiato in tanti luoghi, varcando numerose frontiere: città d’Italia, d’Europa e del mondo si sono aperte all’incontro e al dialogo fra mondi diversi”.

Il Cardinale ha ricordato come Giovanni Paolo II fosse convinto che la dimensione religiosa, relegata ai margini della cultura e della società occidentale, dovesse tornare ad assumere un ruolo importante, e per questo un giorno del 1986 gli confidò: “Una preghiera di tutte le religioni per la pace, ecco che cosa ci vuole! Un grande grido a Dio per la pace”.

Da ciò, ha spiegato, derivò la scelta di Assisi, città di San Francesco, “come luogo ideale per la concorde invocazione a Dio da parte di credenti di varie religioni”, avvenuta il 27 ottobre 1986.

Desiderando che quello di Assisi non rimanesse “un evento isolato”, Papa Wojtyła invitò a portare avanti quell’esperienza: “Continuiamo a diffondere il messaggio di pace. Continuiamo a vivere lo spirito di Assisi”, esortò.

Per questo, ricorda il suo segretario particolare, “Giovanni Paolo II accolse con soddisfazione ed appoggiò l’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio di convocare ogni anno un incontro di preghiera per la pace nello ‘spirito di Assisi'”.

Allo stesso modo, “non faceva mai mancare il suo sostegno, inviando rappresentanti della Santa Sede e suoi messaggi personali agli organizzatori e ai partecipanti di tali incontri”.

“Giovanni Paolo II continua a camminare con noi nello spirito di Assisi – ha dichiarato il Cardinale polacco -. Per questo, cari amici, vorrei rivolgervi un invito: l’anno prossimo venite a Cracovia! Fatelo nel nome di Giovanni Paolo II. È la sua città che ha tanto amato!”.

Il Cardinale Dziwisz ha sottolineato che ci sono anche “altri motivi importanti” per i quali invita a visitare la città, come il 70° anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, iniziata il 1° settembre 1939 con l’invasione della Polonia da parte della Germania nazista.

“A settant’anni da quel tragico e disumano evento in cui uomini armati entrarono nella nostra terra, venite in Polonia come pellegrini di pace”, ha esortato.

Ricordando che nel suo Paese “la memoria della Seconda Guerra Mondiale è ancora viva e visibile”, il Cardinale ha chiesto ai pellegrini di inserire come tappa del loro viaggio il campo di concentramento di Auschwitz, “luogo che più di ogni altro rappresenta l’orrore della guerra, del razzismo e del male”.

“Non possiamo dimenticare! – ha esclamato -. Abbiamo il dovere di ricordare e fare memoria!”.

Nel 2009, ha proseguito, cadrà anche il ventesimo anniversario della caduta del comunismo. Il 1989, osserva, “fu un anno decisivo per la Polonia e tutta l’Europa orientale: anno della libertà per tante nazioni europee e fonte di speranza per un mondo più giusto e più umano”.

“Siate, dunque, i benvenuti a Cracovia! – ha concluso -. Come Arcivescovo di questa splendida città nel cuore dell’Europa, pervasa dalla memoria del Servo di Dio Giovanni Paolo II, e ricca di una lunga e travagliata storia, vi assicuro la più calorosa accoglienza. Al prossimo anno!”.

Il Cardinale Stanisław Dziwisz è nato nel 1939 a Raba Wyżna (Cracovia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1963 dall’allora Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła, del quale è stato, dall’ottobre 1966 all’ottobre 1978, cappellano e segretario particolare.

Dall’elezione di Wojtyła al soglio pontificio nell’ottobre del 1978 con il nome di Giovanni Paolo II fino alla morte del Papa il 2 aprile 2005 è stato suo segretario particolare e il più stretto collaboratore.

E’ stato nominato Vescovo nel 1998, venendo elevato nel 2003 alla dignità di Arcivescovo.

Il 3 giugno 2005 Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Cracovia e in seguito elevato alla dignità cardinalizia.

Il Cardinale Dziwisz si dedica molto alla diffusione della memoria dell’insegnamento di Giovanni Paolo. A Cracovia, ad esempio, ha istituito l’importante Centro Giovanni Paolo II “Non abbiate paura”.

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ZENIT Staff

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