Veto del Presidente dell'Uruguay alla depenalizzazione dell'aborto

Per superarlo servono i tre quinti dei voti delle due Camere del Parlamento

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MONTEVIDEO, venerdì, 14 novembre 2008 (ZENIT.org).- Il Presidente uruguayano Tabaré Vázquez Rosas ha posto questo giovedì il veto alla legge che depenalizzava l’aborto approvata dal Parlamento martedì scorso.

La decisione presidenziale, già anticipata dallo stesso Presidente durante il dibattito parlamentare delle scorse settimane, è stata annunciata dal Ministro del Turismo, Héctor Lescano.

Il quotidiano vaticano “L’Osservatore Romano” ha dato rilievo a questa decisione nelle pagine d’informazione.

La legge votata dalle due Camere del Parlamento in pratica avrebbe consentito l’aborto nelle prime dodici settimane di gravidanza. L’approvazione del provvedimento aveva suscitato sconcerto e protesta in ampi settori della società civile dell’Uruguay.

Il Presidente Vázquez Rosas, medico oncologo, aveva fatto sapere a più riprese di essere contrario per ragioni etiche alla legislazione sull’aborto che si andava profilando.

In base alla Costituzione dell’Uruguay, per superare il veto presidenziale le due Camere del Parlamento dovrebbero riapprovare la legge con una maggioranza qualificata dei tre quinti dei voti da parte di ciascuna di esse.

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ZENIT Staff

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