ROMA, martedì, 11 novembre 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato il professore di astrofisica indiano Govind Swarup e il docente di psicologia cognitiva francese Stanislas Dehaene membri ordinari della Pontificia Accademia delle Scienze.
Govind Swarup
Il professor Swarup è nato a Thakurwara (India) nel 1929. Ha ottenuto il Master in Fisica presso la Allahabad University nel 1950 e il dottorato presso l’Università di Stanford nel 1961.
Dopo aver lavorato presso il National Physics Laboratory di New Delhy, il CSIRO in Australia e all’Università di Harvard, nel 1963 è stato assunto presso il Tata Institute of Fundamental Research (TIFR).
È stato inoltre direttore del progetto Giant Metrewave Radio Telescope (GMRT), professore emerito al TIFR, Homi Baba Senior Fellow e Scienziato Onorario dell’INSA.
“Swarup è stato un pioniere nel campo della radioastronomia solare, delle radio galassie, dei quasar, della cosmologia e della strumentazione per la radioastronomia”, spiega la Sala Stampa della Santa Sede nel dare l’annuncio questo martedì.
Ha progettato e diretto la costruzione di un radiotelescopio cilindrico, lungo 530 m e largo 30 m, ad Ooty, nell’India meridionale. Tra il 1987 e il 1997 si è dedicato alla progettazione e alla costruzione del Giant Metrewave Radio Telescope, il radiotelescopio più grande del mondo, che opera all’interno di una gamma di frequenze che vanno da circa 130 MHz a 1430 MHz.
Il professor Swarup è Fellow della Royal Society di Londra, della Third World Academy of Sciences, membro dell’International Academy of Astronautics e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali.
Stanislas Dehaene
Il professor Stanislas Dehaene è nato il 12 maggio 1965 a Roubaix (Francia). Ha studiato matematica all’École Normale Supérieure di Parigi ed ha conseguito la laurea nel 1989 in Scienze cognitive presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi.
Dopo aver lavorato presso il Service Hospitalier Frederic Joliot del Commissariat à l’Energie Atomique nel centro per il “brain imaging” ad Orsay, nel 2005 è stato nominato professore di ruolo per la nuova cattedra di psicologia cognitiva sperimentale al Collège de France di Parigi.
“Nelle sue ricerche, Stanislas Dehaene adopera i metodi della psicologia cognitiva sperimentale, della neuropsicologia, del neuroimaging in combinazione con i modelli matematici, per comprendere i meccanismi cerebrali di alcune importanti branche del sapere umano: matematica, elaborazione del linguaggio e accesso alla conoscenza”, spiega il comunicato vaticano.
“Grazie a questo suo approccio sperimentale, sono stati raggiunti progressi importanti nella comprensione dell’organizzazione delle capacità cognitive, delle loro patologie e delle origini del loro sviluppo e della loro evoluzione”.
Dehaene è Membro dell’Académie des Sciences di Parigi ed ha ricevuto la “Medaglia Pio XI” dalla Pontificia Accademia delle Scienze nel 2002.
La Pontificia Accademia delle Scienze è stata fondata a Roma nel 1603 con il nome di Accademia dei Lincei (ne fu membro Galileo Galilei) ed è composta da ottanta “accademici pontifici” nominati dal Papa su proposta del Corpo Accademico, senza alcun tipo di discriminazione.
Il suo obiettivo è onorare la scienza pura ovunque si trovi, assicurarne la libertà e favorire le ricerche che costituiscono la base indispensabile per il progresso delle scienze.
L’Accademia è alle dipendenze del Santo Padre. Il suo Presidente, il cui mandato è di quattro anni, è dal 1993 Nicola Cabibbo, professore di Fisica presso l’Università “La Sapienza” di Roma ed ex Presidente dell’Istituto Nazionale Italiano di Fisica Nucleare.