CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 23 ottobre 2008 (ZENIT.org).- Rendere le migrazioni una scelta più che una necessità è la proposta che la Caritas presenterà al Global Forum sulle Migrazioni che si svolgerà a Manila (Filippine) dal 27 al 30 ottobre prossimi.
La Caritas, ricorda un comunicato ricevuto da ZENIT, esorterà i Governi a concentrarsi sulla protezione dei migranti e sulla promozione dello sviluppo nei Paesi più poveri attraverso il sostegno agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) nel tentativo di far diminuire le migrazioni forzate.
Durante l’incontro di Manila, sul tema “Dare più potere ai migranti nello sviluppo”, Caritas Internationalis sottolineerà la necessità di dare possibilità soprattutto alle donne per ridurre il numero di persone costrette ad abbandonare il proprio Paese.
“Le donne che cercano lavoro all’estero per poter sostentare le proprie famiglie ed educare i figli sono particolarmente vulnerabili allo sfruttamento se non sono protette”, ha affermato Martina Liebsch, coordinatore di Caritas Internationalis per le migrazioni, il traffico e le questioni di genere.
La Caritas chiederà quindi la difesa delle donne durante il viaggio, il fatto che siano informate dei loro diritti e l’adozione di una politica migratoria sensibile alla questione del genere da parte della comunità internazionale. Allo stesso modo, l’organizzazione sottolinea la necessità di dare maggiore attenzione al traffico di bambini e ragazzi.
Gli abitanti dei Paesi in via di sviluppo utilizzano spesso le migrazioni come strategia di sostentamento e di diversificazione delle entrate, ma i costi del viaggio e della vita all’estero possono portare a più povertà e insicurezza piuttosto che a migliori condizioni di vita.
“Il diritto di non essere costretti ad emigrare dovrebbe essere un elemento essenziale in ogni discussione sulle migrazioni”, ha osservato la Liebsch.
A un livello più ampio, la Caritas chiederà che la voce dei migranti venga ascoltata e rafforzata mediante il dialogo, auspicando anche canali legali e sicuri per le migrazioni a scopo lavorativo per aiutare la gente ad evitare lo sfruttamento.
Nel 2010 la Caritas organizzerà una conferenza per analizzare i costi sociali delle migrazioni femminili sulle relazioni, le famiglie e le società.