di Antonio Gaspari
ROMA, venerdì, 13 giugno 2008 (ZENIT.org).– I genitori non sono contenti perché i figli preferiscono la Tv e la playstation ai libri. Gli editori lamentano l’alto numero di titoli e le scarse vendite. I lettori chiedono di abbassare il costo dei libri.
In uno scenario che sembra avverso alla diffusione e alla lettura dei libri, crescono invece le librerie on-line. Crescono non solo in vendite ma anche in qualità e quantità di offerte e di servizi.
Per capire cosa sta accadendo nel mondo della pubblicazione e distribuzione dei libri, ZENIT ha intervistato Manuel Tropea, curatore dello Start-Up di LibreriadelSanto.it (www.libreriadelsanto.it), che ha realizzato il progetto, portandolo dalla carta ai bit.
Manuel ha raccontato che l’idea della libreria on-line nacque tre anni fa da una intuizione estremamente semplice: in tutto il web, tra tutte le librerie on line italiane che vi operavano (e operano), poche facevano della letteratura religiosa non solo l’oggetto esclusivo ma neppure principale della propria offerta.
Da qui nacque presto il desiderio di colmare tale vuoto realizzando un sito fortemente strutturato sui contenuti dell’editoria cristiano-cattolica che desse spazio ai grandi editori di sempre, ma anche ai più piccoli che, per la limitata produzione annuale di titoli, faticano ad ottenere visibilità e distribuzione capillare nel territorio.
Così LibreriadelSanto.it, grazie al suo sito visitato quotidianamente ormai da oltre 3.000 persone, è un ampia vetrina che, slegata dai limiti fisici cui soggiacciono le librerie tradizionali, può dare spazio a tutti gli editori, indipendentemente dalla forza economica e contrattuale di cui dispongono.
L’offerta si rivolge a presbiteri, religiosi, catechisti, insegnanti di religione, educatori, animatori, seminaristi, studiosi, genitori, credenti e laici a vario titolo interessati ai temi della religiosità.
In merito alle finalità della libreria online, Manuel Tropea ha spiegato che la missione è “quella di dare modo a chiunque di acquistare in modo semplice e veloce i libri presenti nei listini di tutti gli editori cattolici, superando i problemi di approvvigionamento legati da una parte al contesto geografico di residenza e dall’altra ai limiti cui soggiacciono le tradizionali librerie con riguardo a talune realtà editoriali cattoliche minori”.
“Si pensi – ha aggiunto – a tutte le Parrocchie di campagna, mare o montagna, e così anche ai monasteri e ai conventi ubicati in zone lontane dai centri cittadini, e più in genere a tutti coloro che, risiedendo in centri minori e trovando disagio nel recarsi ogni volta nelle città vicine per trovare una libreria rinunciano a leggere o si accontentano di una informazione minimale e poco aggiornata sulle novità editoriali”.
Il secondo obbiettivo, ha precisato Manuel, “è quello di creare una comunità virtuale che favorisca lo scambio di opinioni sui libri cattolici, al fine di promuovere un giudizio di qualità da parte del lettore …. per il lettore”.
Chiunque lo desidera può, infatti, lasciare un commento ed attribuire un voto ai testi che ha letto e che trova presenti nel catalogo on line, a prescindere dal fatto che ne abbia fatto l’acquisto sul sito LibreriadelSanto.it o altrove.
Secondo un modello di cooperazione tra utenti già sperimentato con successo in altre realtà sarà possibile, entro un lasso di tempo relativamente breve, disporre di un nutrito archivio di commenti che rappresenterà un prezioso bagaglio di informazione per guidare nella scelta all’acquisto.
Sul come è stato possibile realizzare il progetto, Manuel ha raccontato che si è reso necessario creare una vasta ed articolata superficie espositiva virtuale, chiara e facilmente consultabile con la creazione di reparti di contenuti, articolati finanche, ove necessario, in tre o quattro sottolivelli, secondo uno schema che può intuitivamente esemplificarsi come segue:
es. 1: Sacra Scrittura >Nuovo Testamento > Atti degli Apostoli > Lettere di Paolo
es. 2: Liturgia > Anno Liturgico > Tempo di Pasqua
Ogni reparto è stata dotato di una sintetica descrizione.
Si è proceduto quindi alla selezione e all’inserimento manuale uno ad uno di tutti i libri all’interno delle rispettive categorie di afferenza (reparti). Attualmente, sono presenti nel catalogo oltre 45.000 titoli, suddivisi all’interno di circa 300 reparti.
Il cammino di realizzazione è stato decisamente lungo. Concepita nel 2005, dopo un lungo lavoro, LibreriadelSanto.it ha visto la luce solo nell’anno 2007, e precisamente il giorno 13 giugno, con la precisa volontà di porla sotto la guida e la protezione di Sant’Antonio.
Di Sant’Antonio, ha ricordato Manuel, è stato scritto al suo tempo che “per eloquenza e dottrina si può dire superasse ogni uomo d’Italia” (Benignitas).
La studio profondo delle Scritture e la proclamazione della Parola sono stati per Antonio punti fermi del suo percorso terreno, a tal punto da venire proclamato dottore della chiesa con il titolo di “Doctor Evangelicus”.
Ai tempi in cui egli visse, peraltro, il grado di alfabetizzazione era molto basso e poca gente aveva l’opportunità di coltivare a fondo la conoscenza delle Scritture. Oggi, benché tutto sia mutato e i più sappiano leggere e scrivere, il bisogno di approfondire è forse sempre lo stesso di allora, se non addirittura maggiore, ma le innumerevoli proposte della società dei consumi allontanano e distraggono.
“LibrerialdeSanto.it – ha spiegato Manuel – è un tentativo di tenere vivo l’interesse per lo studio teologico agevolandone la diffusione anche grazie alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai moderni mezzi di comunicazione. Un modo giovane e al passo coi tempi per riaffermare ancora una volta l’attualità della Parola”.
“Ci auguriamo – ha concluso – che Sant’Antonio apprezzi e voglia sostenerne il cammino appena iniziato, anzi … iniziato proprio un anno fa”.