Docenti europei a Roma per “Allargare gli orizzonti della razionalità”

Dal 5 all’8 giugno si terrà il VI Simposio europeo che riunirà oltre 250 partecipanti

Share this Entry

di Antonio Gaspari

 

ROMA, martedì, 6 maggio 2008 (ZENIT.org).- Domenica 4 maggio, nel suo discorso ai membri dell’Azione Cattolica Italiana per i 140 anni di fondazione dell’associazione, Benedetto XVI ha nuovamente espresso la necessità per il pensiero moderno di “Allargare gli orizzonti della razionalità”.

Secondo monsignor Lorenzo Leuzzi, Direttore dell’Ufficio Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, “è un tema centrale del Suo Magistero, che il Santo Padre affida a tutta la Chiesa e in particolare a coloro che per vocazione sono impegnati nella ricerca e nell’elaborazione culturale”.

Accogliendo questo invito i docenti delle Università di Roma, in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, hanno programmato il VI Simposio Europeo dei Docenti Universitari sul tema: “Allargare gli orizzonti della razionalità. Prospettive per la Filosofia”, che si terrà a Roma presso la Pontificia Università Lateranense dal 5 all’8 giugno 2008.

Sono già previsti 63 relatori e oltre 250 partecipanti provenenti da 29 paesi europei.

La cerimonia inaugurale avrà luogo giovedì 5 Giugno in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, dalle 16.15, con le relazioni introduttive del prof. Luc Marion, del prof. Peter Koslowski, e del prof. Ugo Amaldi. Le relazioni introduttive saranno precedute dagli interventi del Cardinale Camillo Ruini e dal prof. Cesare Mirabelli.

Nei giorni successivi, la riflessione proseguirà presso la Pontificia Università Lateranense su quattro grandi aree di ricerca, nelle quali si confronteranno i partecipanti: filosofia e scienza; filosofia ed antropologia; filosofia e religione; filosofia e società.

“E’ la prima volta che la proposta di Benedetto XVI diviene oggetto di studio a partire dalla situazione attuale della ricerca filosofica”, ha spiegato monsignor Leuzzi.

“L’invito ad allargare gli orizzonti della razionalità, infatti, sollecita una nuova riflessione epistemologica sulla capacità della filosofia di rispondere alle nuove attese dell’uomo contemporaneo – ha detto –, superando l’attuale processo di autolimitazione della ragione che ha promosso percorsi scarsamente incisivi sulla vita dell’uomo e aprendosi con rinnovata fiducia alla realtà storica da accogliere e servire come nuova questione antropologica”.

“L’auspicato ritorno della filosofia alla realtà pone la fede cristiana in una posizione nuova di grande responsabilità”, ha sottolineato Leuzzi.

“Non si tratta – ha poi spiegato – di tornare alle questioni ‘tradizionali’ del rapporto tra sapere teologico e sapere scientifico, tra metodo teologico e metodo scientifico, ma di interrogare la fede cristiana nella sua capacità di offrire nuove prospettive nella interpretazione della nuova situazione storica dell’uomo”.

Secondo monsignor Leuzzi, “sarebbe, pertanto, propriamente sterile ridurre la proposta di Benedetto XVI ad una semplice revisione o potenziamento del rapporto tra fede e ragione”.

Per il Direttore dell’Ufficio Pastorale Universitaria, “il Magistero di Benedetto XVI non deve essere annoverato tra le diverse proposte teologico-culturale, ma si pone come via per servire l’uomo nella sua concreta esistenza”.

Monsignor Leuzzi è convinto che “la filosofia e la teologia potranno trovare in questa proposta la forza per ripartire, avendo davanti a sé una sfida veramente epocale: aiutare l’uomo a non annullarsi nella storia”.

Inoltre, ha sottolineato che “il futuro della teologia dipende dall’annuncio della presenza nella storia del Dio vivente e il rilancio della filosofia sarà condizionata dalla capacità di individuare il nuovo e reale ‘oggetto di indagine’: l’uomo concretamente esistente nella sua essenza di soggetto storico”.

La proposta di Benedetto XVI di “allargare gli orizzonti della razionalità” – ha concluso monsignor Leuzzi – “si pone nel cuore della nuova evangelizzazione, perché interpella direttamente la verità del cristianesimo e la sua incidenza di orientare il cammino storico ed eterno dell’uomo”.

[Per maggiori informazioni: www.university2000.org oppure ufficiopastoraleuniversitaria@vicariatusurbis.org]

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione