SAN PAOLO, giovedì, 10 maggio 2007 (ZENIT.org).- I Vescovi brasiliani si sono uniti alle parole espresse questo mercoledì dal Papa, durante il suo volo per il Brasile, contro i tentativi di legalizzazione dell’aborto.
Nel Boeing 777 dell’Alitalia, partito alle 9.00 ora di Roma (le 4.00 di Brasilia), il Papa si è rivolto ai circa 70 giornalisti che viaggiavano con lui per proporre una decisa difesa della vita.
In un’intervista di circa 25 minuti, il Papa ha parlato anche di temi come la proliferazione delle sette e la necessità di una Chiesa missionaria.
In chiusura della 45ª Assemblea generale della CNBB (Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile), questo mercoledì mattina a Itaici (San Paolo), l’episcopato ha accolto questa preoccupazione comune nella Chiesa di chiarire le coscienze e lottare contro l’aborto.
“La svalutazione della dignità umana e la mancanza di criteri evangelici ed etici sono alla base della banalizzazione della vita, che porta alla violenza crescente nel nostro Paese”, affermano i Vescovi in una nota scritta riguardante la situazione politica in Brasile.
“Torniamo a condannare tutti i tentativi di legalizzazione dell’aborto e di manipolazione di embrioni umani a scopo terapeutico. E’ necessario difendere la vita dal concepimento alla fine naturale”, scrivono i presuli.
