ROMA, mercoledì, 9 maggio 2007 (ZENIT.org).- Nel giorno dell’anniversario dei 90 anni dalla prima apparizione della Vergine a Fatima (13 maggio del 1917) e dei 26 anni dall’attentato a Giovanni Paolo II (13 maggio del 1981) molti fedeli si sono dati appuntamento in via della Conciliazione a Roma, per attendere l’arrivo della statua Pellegrina della Madonna di Fatima in occasione della “Giornata del Pellegrino”.
Un appuntamento, unico nel suo genere, promosso dall’Opera Romana Pellegrinaggi e realizzato in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Roma, che farà riunire in piazza San Pietro la grande famiglia dei pellegrini, degli animatori, degli assistenti spirituali, dei collaboratori ed amici dell’O.R.P. e della Quo Vadis.
Secondo quanto spiegato in una nota inviata dall’O.R.P., la “Giornata del Pellegrino” prenderà il via nella mattinata del 13 maggio con una cerimonia aperta da monsignor Liberio Andreatta, Vice Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi nell’Aula Paolo VI.
Dopo il saluto delle autorità presenti – sono attesi il Sindaco Walter Veltroni, il Presidente della Provincia Enrico Gasbarra e quello della Regione Piero Marrazzo -, avrà luogo la “Festa del Pellegrino” condotta dalla giornalista Paola Saluzzi.
Durante questa mattinata di festa si susseguiranno diversi momenti. In programma la meditazione di padre Cesare Atuire, Amministratore delegato O.R.P., su “Il viaggio interiore: ritratto di un pellegrino” e la presentazione dei programmi e delle attività del 2007.
A seguire l’ingresso in Aula Paolo VI della statua Pellegrina della Madonna di Fatima, ossia la prima copia che è stata realizzata della statua venerata nel santuario portoghese e la preghiera di affidamento e recita dell’Angelus, guidata da monsignor Diego Bona, Presidente nazionale dell’Apostolato Mondiale di Fatima .
A conclusione della mattinata la cerimonia di premiazione “Fidelitas 2007”, un premio che vuole essere un ringraziamento a tutti coloro che hanno scelto e continuano a scegliere O.R.P. per i loro pellegrinaggi.
La giornata proseguirà poi, nel pomeriggio, su via della Conciliazione dove i pellegrini accoglieranno l’arrivo della statua Pellegrina della Madonna di Fatima che sarà trasportata in elicottero dal Tevere a Piazza Pio XII e, prima di arrivare in Basilica, sarà fatta sostare per alcuni minuti nel luogo in cui Giovanni Paolo II fu colpito dal proiettile il 13 maggio del 1981.
Sarà monsignor Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, a guidare la solenne processione mariana fino alla Basilica di San Pietro dove la “Giornata del Pellegrino” si concluderà con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma e Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Nel riflettere sul valore di questa giornata, padre Cesare Atuire, Amministratore delegato dell’O.R.P. ha detto che “il pellegrinaggio è la via speciale per incontrare Dio e i fratelli, una chiave di lettura per rispondere alle domande che interrogano l’uomo sulla sua esistenza”.
“Andare in pellegrinaggio è un po’ come guardarsi allo specchio, senza trucco, né veli, un viaggio che s’intraprende non solo incamminandosi sulle strade del mondo, ma soprattutto mettendosi in cammino verso la parte più profonda di sé stessi, quella in cui l’uomo incontra Dio”, ha aggiunto.