E’ morto il Cardinale Arcivescovo emerito di Madrid, Angel Suquía Goicoechea

MADRID, giovedì, 13 luglio 2006 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo emerito (dal 1994) di Madrid, il Cardinale Ángel Suquía Goicoechea, è morto questo giovedì all’età di 89 anni presso la sua abitazione di San Sebastián.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Al momento della sua dipartita le campane della Cattedrale della Almudena, nella capitale spagnola, hanno suonato a morto.

Nel comunicare la notizia ai sacerdoti della arcidiocesi, è stato chiesto loro di offrire in suffragio per l’anima del Cardinale Suquía la celebrazione dell’Eucaristia, secondo quanto confermato da alcune note inviate a ZENIT dall’Ufficio Informazioni dell’arcivescovado di Madrid.

Da venerdì mattina sarà aperta al pubblico la Cripta della Cattedrale della Almudena, affinché quanti lo desiderano possano pregare di fronte ai resti mortali del porporato.

La sua salma verrà poi traslata nella notte di questo giovedì nella capitale spagnola, dove sarà ricevuta dal Cardinale Arcivescovo di Madrid, Antonio María Rouco Varela, e dal Capitolo della Cattedrale.

Durante tutta la giornata di giovedì si alterneranno Messe nella Cripta per invocare l’eterno riposo di colui che fu Pastore della Chiesa a Madrid per undici anni.

Il prossimo sabato, dopo la Solenne Messa esequiale, il corpo verrà sepolto nella Cappella di San Isidro, nella Cattedrale di Santa Maria della Almudena.

Originario della località di Zaldivia, nella Diocesi di San Sebastián, dove è nato il 2 ottobre 1916, Angel Suquía Goicoechea ha compiuto gli studi ecclesiastici nel Seminario di Vitoria, nel 1939 ha trascorso alcuni mesi a Maria-Laach nella Repubblica Federale di Germania per specializzarsi in Liturgia.

Dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta il 7 luglio 1940, ha cominciato ad esercitare il suo ministero nella Diocesi di Vitoria: è stato vicario economo di Tuesta (Alava), poi, assistente diocesano della gioventù maschile di Azione Cattolica e direttore delle case di esercizi spirituali di Bilbao e Madrid.

Nel 1946 si è trasferito a Roma per perfezionare gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana. Ottenuto il dottorato con una tesi su “La Santa Messa nella Spiritualità di S. Ignazio di Lodola”, ha fatto ritorno in patria, dove nel 1951 è stato nominato professore di Teologia dogmatica e morale nel Seminario Diocesano di Vitoria.

Il 17 maggio 1966 veniva nominato da Paolo VI Vescovo di Almeria, e riceveva l’ordinazione episcopale il 16 luglio. Durante gli anni trascorsi nella Diocesi ha dedicato speciale attenzione al clero, ha ristrutturato il Seminario secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II, ha istituito il primo Consiglio presbiterale della Diocesi, ha promosso l’azione educativa della Chiesa.

Lo stesso Paolo VI lo ha poi nominato Vescovo di Málaga il 28 novembre 1969. Anche in questa sede ha riservato particolare attenzione alla formazione del clero; ha promosso l’aggiornamento delle scuole rurali; ha ristrutturato pastoralmente la Costa del Sol, la zona di Huelìn e altri settori della capitale malaguegna. Ha compiuto visite pastorali in tutte le parrocchie della Diocesi.

Il 13 aprile 1973 Paolo VI lo ha promosso alla sede metropolitana di Santiago de Compostela. Come Arcivescovo metropolitano ha presieduto alla celebrazione del Concilio Galiziano ed ha organizzato gli Anni Santi Jacobei del 1975 e 1981.

Ha partecipato, tra l’altro, alla IV Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, svoltasi nel 1980 sul tema della missione della famiglia cristiana nel mondo contemporaneo.

Il 12 aprile 1983, è stato chiamato da Giovanni Paolo II ad assumere il governo pastorale dell’Arcidiocesi di Madrid.

Oltre all’ambito strettamente pastorale, si è dedicato anche a quello della saggistica. Numerose sono le opere pubblicate, tra le quali “Le regole per sentire con la Chiesa nella vita e nelle opere del Card. Contarini”, “La terminologia nella teologia spirituale”, “La perfezione cristiana nello stato matrimoniale”, “La vocazione alla santità nel Concilio Vaticano II”, “Natura e dimensioni del Consiglio Presbiterale”.

Successivamente è stato creato e pubblicato da Giovanni Paolo II Cardinale nel Concistoro del 25 maggio 1985, del Titolo della Gran Madre di Dio.

Per due trienni è stato Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, incarico ricoperto a partire dal 1987. E’ stato membro delle Congregazioni vaticane per l’Educazione Cattolica, per i Vescovi, per l’Evangelizzazione dei Popoli e per le Chiese Orientali, e nel Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.

Il 15 giugno del 1993 ha ricevuto il Papa Giovanni Paolo II a Madrid, in occasione della sua IV visita in Spagna. In quello stesso giorno il Santo Padre ha celebrato la dedicazione della Cattedrale della Almudena. Ha fondato la Cattedra del Vaticano II presso la Pontificia Università di Salamanca – della quale è stato Gran Cancelliere –, con l’incarico di lavorare alla edizione ufficiale dei documenti del Concilio Vaticano II curati dalla Conferenza Episcopale Spagnola.

[ Maggiori informazioni su www.archimadrid.es]

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione