Piano Freddo: da questa sera attivi i volontari Caritas

Appello per la donazione di coperte e sacchi a pelo a favore delle persone in difficoltà

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ROMA, giovedì, 29 novembre 2012 (ZENIT.org).- Inizia da questa sera, 29 novembre, l’attività del Piano Freddo della Caritas di Roma in collaborazione con le Parrocchie romane.

La Caritas, che nel corso dell’anno ospita ogni notte oltre 600 senza dimora, singoli e famiglie, nei mesi più freddi intensifica il servizio notturno con équipe di operatori e volontari che presidiano le zone in cui i senza dimora rischiano di rimanere isolati ed emarginati. In vista dell’ondata di maltempo e dell’abbassamento delle temperature annunciati dalle autorità in questi giorni, la Caritas ha potenziato già da questa sera il presidio notturno che proseguirà fino ad aprile 2013.

In previsione delle attività che verranno svolte in questo periodo, la Caritas attiva inoltre un centralino telefonico al numero 06.4457235 – 06.4441319  a disposizioni di chiunque desideri impegnarsi come volontario o voglia segnalare situazioni di particolare disagio e grave emarginazione su cui intervenire.

La Caritas ricorda, inoltre, che Roma Capitale ha predisposto la Sala Operativa Sociale il cui numero 800.44.00.22 rimane a riferimento per tutte le segnalazioni nel territorio romano.

Sempre per far fronte alle maggiori richieste che giungeranno nei prossimi mesi, la Caritas invita tutti i romani alla donazione di coperte e sacchi a pelo da distribuire alle persone in difficoltà. La raccolta avverrà presso l’ostello Don “Luigi Di Liegro”, in Via Marsala 109.

«Lo vide e ne ebbe compassione, sono le parole che Gesù usa per indicare l’atteggiamento del Buon Samaritano; parole che guidano lo slancio di tante persone nella nostra città che si adoperano in favore degli ultimi». Queste le parole di monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma. «La sensibilità del cuore – ha aggiunto il sacerdote – è dono di Dio e auspichiamo che i cittadini di Roma lo percepiscano sempre di più come ricchezza per ognuno di loro».

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ZENIT Staff

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