La LEV alla Buchmesse di Francoforte

Al via oggi l’importante appuntamento internazionale per lo scambio di diritti editoriali. Don Giuseppe Costa: “Cresciuto l’interesse per editoria religiosa”

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Si apre oggi la Buchmesse di Francoforte, il più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti editoriali. La Libreria Editrice Vaticana, come ormai da numerose edizioni, è presente alla kermesse editoriale tedesca, in programma da oggi al 12 ottobre, che  accoglie quest’anno oltre 7000 espositori di 103 diversi Paesi.

70 gli incontri in programma per la LEV con gli editori stranieri presenti alla Fiera, nel corso dei quali i vertici dell’Editrice avranno l’opportunità di vendere i diritti editoriali e di discutere nuovi progetti di coedizione. “Abbiamo già cominciato stamattina, con gli editori Principia (Portogallo), Parole et Silence (Francia), Verbum (Croazia), Salvator (Francia), San Paolo (Colombia), Bernardinum (Polonia) e così stiamo procedendo al ritmo di un incontro ogni 20 minuti” afferma da Francoforte il direttore della Libreria Editrice Vaticana don Giuseppe Costa.

“L’impressione è che l’interesse attorno all’editoria religiosa e alla produzione della LEV sia cresciuto” nota don Costa. “Abbiamo in esposizione tutti i titoli pubblicati quest’anno, ma in realtà spaziamo anche sul resto del catalogo LEV”.

Quali volumi sono più richiesti? “C’è molto interesse sui testi di Papa Francesco, ma anche su altri titoli. Un buon successo ha avuto sinora il libro di monsignor Mario Toso ‘Nuova evangelizzazione del sociale’, dal quale emerge la continuità di orientamento tra Papa Francesco e Papa Benedetto. I diritti del volume appena pubblicato ‘Interviste e conversazioni con i giornalisti’, che riunisce tutte le interviste di Papa Francesco, sono stati già acquistati da Croazia, Francia e Portogallo.

Stessa cosa per il volume ‘Agli educatori’, che presenta una raccolta di omelie, lettere pastorali e interventi sull’urgenza dell’educazione dell’allora arcivescovo di Buenos Aires, il cardinale Bergoglio”. “C’è molto interesse anche per piccoli libretti, ad esempio la collana del cardinale Medina Estevez sui sacramenti è stata acquistata da Francia e Colombia. Insomma – conclude don Costa – l’atmosfera è incoraggiante, l’editoria rinnova sempre il suo fascino, si riparte ogni anno”.

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ZENIT Staff

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