La diocesi di Milano dona ai libanesi maroniti la chiesa di Santa Maria della Sanità

Il cardinale Scola ha affidato la gestione della chiesa al cappellano che ogni domenica celebra la Messa per la comunità libanese

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La diocesi di Milano dona una chiesa ai libanesi. L’arcivescovo Angelo Scola e il patriarca di Antiochia e dei maroniti, Béchara Boutros Rai, hanno inaugurato ieri a Santa Maria della Sanità, in via Durini, la missione in cura d’anime per i fedeli di rito maronita. 

Il cardinale Scola ha quindi affidato la gestione della chiesa al cappellano che tutte le domeniche celebra la messa per la comunità libanese. Un gesto che vuole assicurare ai fedeli di altre nazionalità la possibilità di celebrare e crescere nella fede anche in un contesto diverso da quello originario.

L’iniziativa della diocesi ambrosiana, ha spiegato don Alberto Vitali, responsabile dell’ufficio diocesano della Pastorale dei migranti, “rientra nella normale gestione pastorale dei migranti”. “La Chiesa di Milano – ha soggiunto – mira ad accogliere al meglio le diverse comunità provenienti da Paesi esteri. A maggior ragione in questo caso, in cui si tratta di una Chiesa orientale cattolica”.

Distribuiti in tutto il mondo, ma con patria d’origine nel Paese dei Cedri, i fedeli maroniti sono in totale circa 3 milioni rendendo la Chiesa maronita la più grande Chiesa cattolica di rito orientale.

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ZENIT Staff

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