Da domani fino a sabato 22 novembre l’urna contenente le spoglie mortali di San Gabriele dell’Addolorata compirà un pellegrinaggio a Bovolenta, paese a 20 chilometri da Padova. Nel paese veneto la devozione al santo ha radici antiche e solide, infatti nel 1945, nella chiesa parrocchiale, fu costruito un altare dedicato al santo dei giovani, che da allora è anche venerato come patrono della parrocchia. E da quell’anno San Gabriele dell’Addolorata viene onorato annualmente con solenni festeggiamenti
Il pellegrinaggio di San Gabriele sarà una grande festa per molti fedeli veneti che attendono con entusiasmo la visita del santo come un’autentica missione per rinvigorire la fede e il senso di appartenenza alla Chiesa.
Il programma del pellegrinaggio prevede la partenza dell’urna dal santuario di San Gabriele domattina alle 8. L’arrivo a Bovolenta è previsto per le 16.30, in piazza Matteotti, dove il santo sarà accolto dal vicario generale della diocesi di Padova monsignor Paolo Doni, dal parroco don Luciano Lazzari, da autorità civili e religiose e dalla folla di devoti.
L’urna sarà quindi portata nella chiesa parrocchiale dove seguiranno vari momenti di preghiera e alle ore 21 la santa messa celebrata dal vicario generale don Doni. Dopo la messa una fiaccolata accompagnerà l’urna del santo per le vie del paese. Nei giorni seguenti si susseguiranno varie celebrazioni e incontri con i devoti del santo e in particolare con bambini, giovani e malati.
L’urna ripartirà per il suo santuario sabato 22 novembre, dopo la messa conclusiva celebrata alle 16.30 da don Giuseppe Padovan, vicario episcopale della diocesi di Padova.
Nel viaggio di ritorno l’urna del santo farà una sosta a Casale di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, nel santuario Madonna di Casale-Beato Pio Campidelli, custodito dai confratelli di San Gabriele.
