Il Cuore Immacolato di Maria è la salvezza del nostro secolo! (Prima Parte)

Intervista a padre Cesare Cuomo, cerimoniere presso il Santuario N.S. di Fatima

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C’è un legame fortissimo tra la storia della Russia e i messaggi che la Vergine Maria ha lasciato all’umanità nelle sue apparizioni di Fatima. Il 13 luglio 1929, infatti, la Madonna chiese alla Russia di convertirsi, consacrandosi al suo Cuore Immacolato, per impedire di spargere i suoi “rami velenosi” in tutto il mondo. La Russia non si consacrò e, di fatto, è simbolico che di lì a pochi mesi scoppiò la Rivoluzione d’Ottobre.

Ora che in Russia si assiste ad una rinascita della fede cristiana e gli ortodossi sono sempre più vicini a Papa Benedetto XVI, è necessario rileggere questi messaggi di Fatima e comprendere il potere d’intercessione di Maria. A tal proposito, e in occasione anche della festa dell’Immacolata Concezione, Zenit ha intervistato padre Cesare Cuomo, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, cerimoniere presso il Santuario N.S. di Fatima.

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Padre Cesare perché la Madonna ha parlato proprio della Russia nelle sue apparizioni?

Perché la Russia è stata il nucleo da cui è partita quell’ideologia materialista atea che voleva togliere Dio dalla vita degli uomini, dalla società e da tutto, attraverso un duro programma di conquista. La Madonna stessa disse: “dalla Russia si espanderanno i veleni in tutto il mondo e le nazioni saranno distrutte”. Sfortunatamente tutti questi mali si sono effettivamente sparsi al di là dell’Impero Sovietico.

Qual è il risultato di tutto questo?

Purtroppo paghiamo le conseguenze anche ai giorni nostri, perché la società è ancora imbevuta di un certo tipo di mentalità. È rimasto come un grande buco che racchiude materiale tossico, che è stato tappato grazie alla Consacrazione del 1952 ad opera di papa Pio XII. Se si dovesse aprire, però, potrebbe provocare grandi danni, come nel passato.

Quindi non ci sarebbe alcuna soluzione?

Al contrario, la Vergine ci ha lasciato il rimedio: il suo Cuore Immacolato. Attraverso la vera devozione ad esso, che non vuol dire solo recitare certe preghiere, ma mettersi realmente al servizio di Maria, possiamo tamponare, pulire pian piano, tutto il veleno seminato. Alle volte mi piace pensare che ci sia stata una forte ondata di male, ma allo stesso tempo il Cielo non è rimasto fermo, ha buttato una “canna” ancora più grossa, il cuore della Madonna, per assorbire tutto questo. L’atto di consacrazione che Giovanni Paolo II ha compiuto, nel 2000, affidando il Terzo Millennio al Cuore Immacolato di Maria, ha confermato questo: che il cuore della Madonna è il sostegno dell’umanità e l’ancora di salvezza per questo secolo.

Che cosa vuol dire “Consacrazione al Cuore Immacolato”?

È un richiamo alla consacrazione Battesimale, oltre che un aiuto a viverla più profondamente sotto la guida della Madonna, nostra madre, che il Signore ci ha donato come sostegno particolare per avvicinarci a Gesù. Il cristiano deve entrare nel “raggio d’azione” di questa madre così buona, così santa, se vuole conformarsi veramente a Gesù, anzi, sarebbe un po’ innaturale non farlo… 

Se le dovessero chiedere le ragioni della devozione mariana, cosa risponderebbe?

Innanzitutto ciò che il Cuore Immacolato della Madonna rappresenta. Il cuore come simbolo dell’amore, che, però, in Maria è un amore veramente autentico, non l’amore che viene inteso nel mondo. Oggi nella società, infatti, si parla di amore associandolo al piacere, alla sessualità, alla soddisfazione di sé. L’amore vero, invece, è proprio quello di cui la Madonna è modello: un dono di sé stessi generoso, disinteressato, gratuito, che parte dall’amore che dobbiamo dare a Dio. Dio, infatti, ci ama così e la creatura deve rispondere il più possibile a questo amore pieno che riceve dal suo Creatore.

In che modo la Madonna partecipa a questo “scambio” d’amore tra Creatore e creatura?

La Madonna realizza pienamente quello che dovrebbe esserci in ogni uomo: una totale risposta di amore a Dio che ha, poi, come conseguenza l’amore verso il prossimo. In sostanza, il Cuore Immacolato di Maria dà una possibilità più grande di ricevere la carità, il vero amore, per poi donarlo agli altri. Arriviamo così al concetto di Immacolato, cioè senza macchia, che significa che c’è una totalità di donazione, una fonte pura a cui attingere, utile a vivere bene la nostra vita, il nostro rapporto con Dio e con il prossimo. In questo senso, la Madonna stessa ha chiesto di pregare il rosario per la pace nel mondo.

<strong>Qual è la connessione tra il dire 50 volte l’Ave Maria e la pace nel mondo?

La Madonna attraverso il rosario ti cambia il cuore: ti fa penetrare meglio nei misteri della vita di Gesù non solo con il pensiero, ma anche portandoti pian piano a vedere questi misteri con il suo stesso cuore. Il rosario dona inoltre la capacità di vedere dov’è il bene e dove il male, di accorgerti più facilmente dove c’è menzogna, inganno; in un certo senso è una protezione! Inoltre io vedo che, spesso, dopo aver recitato il rosario sento spontaneamente un desiderio eucaristico, di far comunione con Gesù. La Vergine, quindi, attraverso il rosario e tutte le altre pratiche ad esso connesse, continua a generare spiritualmente Cristo nella vita dei fedeli.

(continua domani con la seconda ed ultima parte)

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Salvatore Cernuzio

Crotone, Italia Laurea triennale in Scienze della comunicazione, informazione e marketing e Laurea specialistica in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Radio Vaticana. Roma Sette. "Ecclesia in Urbe". Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma. Secondo classificato nella categoria Giovani della II edizione del Premio Giuseppe De Carli per l'informazione religiosa

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