II edizione del Premio Letterario Beato Contardo Ferrini-Città di Verbania

Il poeta Davide Rondoni ospite donore

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di Alberto Di Giglio*

VERBANIA, giovedì, 13 ottobre 2011 (ZENIT.org).- Sono trascorsi centonove anni dal 17 ottobre 1902, giorno della morte dell’insigne docente, giurista, terziario francescano Contardo Ferrini, di cui nel 1947 Pio XII esaltò le virtù proclamandolo beato.

Ora che il suo corpo riposa presso la Cattolica di Milano, mentre il cuore è venerato a Suna nella chiesa di Santa Lucia sul Lago Maggiore, la città di Verbania onora la memoria dell’illustre concittadino attraverso un Premio editoriale. Il 15 ottobre 2011, a partire dalle 15.00, la seconda edizione apre al pubblico presso il Teatro Hotel Il Chiostro di Verbania.

La prima edizione del 2010, madrina Claudia Koll, ci ha lasciato con la selezione dell’opera “La gioia di un giorno qualunque”, di Marco Palmisano, il riverbero di una testimonianza della realtà colta nella provvidenziale bellezza di un giorno qualunque. La prima edizione ricorda anche molti testimoni che si sono identificati con il tema conduttore: “L’uomo in un mondo che cambia, il contributo letterario della spiritualità cristiana”. I nomi sono quelli di Pupi Avati, Magdi Cristiano Allam, Renato Farina, Marco Frisina, Paolo Brosio, Marco Invernizzi e Saverio Gaeta, Stefania Fratepietro, Luca Lionello, Le Voci del Mesma.

Arrivati al 2011, il comitato organizzativo, l’assessore alla cultura Lidia Carazzoni e la direzione artistica del Premio hanno individuato il testimone ideale della seconda edizione nel poeta Davide Rondoni, che si produrrà in un recital letterario con testi di Leopardi, Baudelaire, Ungaretti, Luzi, Dante.

Il critico letterario e poeta Plinio Perilli, confermato presidente della giuria, introdurrà la serata. La giornata prevede la presenza dello psichiatra Alessandro Meluzzi e dei vaticanisti Andrea Tornielli e Saverio Gaeta, che parleranno dell’educazione ai giovani, nella scuola, nella famiglia e nel magistero di Giovanni Paolo II. I temi che identificano le opere selezionate nell’edizione 2011 sono coscienza cristiana, impegno educativo, ragione, libertà, incontro, dialogo, infinito, opere e fede, ogni sguardo, ogni prospettiva, con una particolare attenzione ai giovani.

Il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, ha affermato che la manifestazione “è qualificante per la città, ma vuol essere anche una scelta strategica nel dare un’identità alla nostra comunità, partendo quindi dai giovani. Vorrei che Verbania avesse un’anima più unita e spero che questa sia l’occasione per discuterne”.

Ricorda il presidente della giuria, Plinio Perilli: “Tutti ancora parlano di Letteratura, ma purtroppo, di una Letteratura in crisi: così che i fiumi di parole spesso non corrispondono affatto allo sguardo giusto sull’oggi e sul sociale…”.

Il premio – che quest’anno è centrato su “Coscienza cristiana ed impegno educativo per i giovani nella società odierna” – sta cercando di portare invece l’attenzione sull’etimologico e onesto discorso del poièin come “fare”, cioè agire e sentire poetico nella realtà concreta, travagliata e anche sfasata da mille problemi ed emergenze, educative in primis.

Invischiato nell’ombra lunga della crisi mondiale, economica non meno che antropologico-culturale, questo potrebbe essere, paradossalmente, l’anno buono proprio per una nuova visione della forza che la Letteratura conserva per leggere la nostra amata e maldestra Realtà…

Vari libri, tra quelli giunti per la selezione, vertono su questi temi e testimoniano – anche e soprattutto nell’ottica di quel mondo “laico” di cui Contardo Ferrini fu modello esemplare – una fede che sia specialmente ascolto e attenzione all’Altro.

Per questi motivi, dopo attenta consultazione, la giuria è pervenuta a una prima selezione di cinque libri particolarmente meritevoli, dai quali uscirà il testo vincitore.

I testi selezionati della seconda edizione sono: Eberhard Schockenhoff / Christine Florin: La Coscienza. “Istruzioni per l’uso” – Queriniana; Patrizia Colombo: Liberi in carcere. “L’incontro nell’incontro” – Itaca Libri; Giovanni Fighera: Amor che move il sole e l’altre stelle. “L’uomo, l’amore, l’infinito” – Ares; Emanuele Boffi: Emilia e i suoi ragazzi. “L’opera civile della fede” – Lindau; Maurizio De Bortoli: Antonio Rosmini. “Ragione & Libertà” – Ares.

Libri che palpitano, soffrono e ci parlano; sperando sempre e comunque in orizzonti più lieti e luminosi.

Per ulteriori informazioni, www.premioletterariobeatocontardoferrini.it

*direttore artistico

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ZENIT Staff

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