Mons. Eterović: il Sinodo apporti "rinnovato amore verso la Parola di Dio"

Presentata ai giornalisti la XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi

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CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 3 ottobre 208 (ZENIT.org).- “I risultati sinodali apportino rinnovato amore verso la Parola di Dio, che nella Sacra Scrittura trova la sua espressione attestata, l’auspicato dinamismo della Chiesa e della sua missione di evangelizzazione e di promozione umana”.

E’ l’auspicio formulato questo venerdì da monsignor Nikola Eterović, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, illustrando ai giornalisti accreditati senso e svolgimento della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo, che si terrà in Vaticano dal 5 al 26 ottobre 2008 sul tema “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”.

Obiettivo dell’incontro, ha spiegato il presule, è “riflettere sulla Parola di Dio, sulla sua centralità nella vita della Chiesa e sul suo dinamismo che spinge i cristiani in missione, ad annunciare, con parole e con l’esempio della vita, la Buona Notizia della presenza in mezzo a noi del Signore Gesù risorto”.

Ascoltare la Parola di Dio, ha osservato, significa “meditare su tale annuncio affinché diventi parte della vita concreta” “per diventare membri della famiglia di Gesù Cristo”.

Visto che “la Parola di Dio è Gesù stesso, il Verbo eterno fatto carne, colui che ha parole di vita eterna”, per capire il mistero di Cristo “occorre conoscere le Scritture, quelle dell’Antico Testamento, che preparano la sua venuta, e quelle del Nuovo Testamento, soprattutto i quattro Vangeli, che narrano la sua vita, descrivono il mistero pasquale, tramite il quale il Signore Gesù ha salvato il mondo, e raccontano gli inizi della Chiesa da Lui fondata”.

Alla XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi parteciperanno 253 Padri sinodali, rappresentanti di 13 Chiese Orientali Cattoliche sui iuris, di 113 Conferenze Episcopali, di 25 Dicasteri della Curia Romana, e dell’Unione dei Superiori Generali.

Il più anziano ha 88 (il Patriarca di Antiochia dei Maroniti, il Cardinale Pierre Nasrallah Sfeir), il più giovane 39 (monsignor Anton Leichtfried, Vescovo Ausiliare di Sankt Pölten, Austria). L’età media è di circa 63 anni.

Dei Padri sinodali, 51 provengono dall’Africa, 62 dall’America, 41 dall’Asia, 90 dall’Europa e 9 dall’Oceania. Tra loro vi sono 8 Patriarchi, 52 Cardinali1, 2 Arcivescovi Maggiori, 79 Arcivescovi, 130 Vescovi. Per quanto riguarda l’ufficio che svolgono, 10 sono Capi di Chiese Orientali sui iuris, 30 Presidenti di Conferenze Episcopali, 24 Capi di Dicasteri della Curia Romana, 185 Ordinari, 17 Ausiliari.

All’Assemblea sinodale, ha spiegato monsignor Eterović, prenderanno anche parte 41 esperti, provenienti da 21 Paesi, e 37 uditori, pervenuti da 26 Paesi, così come alcuni “delegati fraterni”, rappresentanti di 10 Chiese e comunità ecclesiali che “con i cattolici condividono l’amore e la venerazione nei riguardi della Sacra Scrittura”.

Papa Benedetto XVI ha inoltre chiesto la partecipazione di tre invitati speciali: il Rabbino capo di Haifa Shear Yashyv Cohen, che sarà il primo Rabbino e non cristiano a rivolgersi ai Padri sinodali – intervenendo su come il Popolo Ebraico legge e interpreta la Sacra Scrittura -, il Rev.do Dr. A. Miller Milloy, Segretario generale delle United Bible Societies, e frère Alois, Priore della Comunità di Taizé.

Per la prima volta, il Sinodo dei Vescovi verrà aperto fuori della Basilica Papale di San Pietro, precisamente nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, visto che l’evento si svolge nel corso dell’Anno Paolino, aperto dal Papa il 29 giugno scorso.

Nel corso della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sarà applicato per la prima volta l’Ordo Synodi Episcoporum aggiornato nell’anno 2006.

Tra le novità del testo, l’indicazione più chiara delle competenze del Relatore Generale e del Segretario Speciale – rispettivamente il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Arcivescovo di Québec (Canada) e monsignor Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) – e la migliore ricezione della “collocazione giuridica delle venerande Chiese Orientali Cattoliche sui iuris”.

Nel corso del Sinodo, il Papa presiederà 4 celebrazioni eucaristiche: oltre alla Messa di apertura, celebrerà il 9 ottobre un’Eucaristia per la commemorazione dei 50 anni del transito di Papa Pio XII, il 12 canonizzerà 4 beati – padre Gaetano Errico, le religiose Maria Bernarda Bütler e Alfonsa dell’Immacolata Concezione e la laica consacrata Narcisa de Jesús Martillo Morán.

Il 19 ottobre il Pontefice presiederà infine la Messa nel santuario mariano di Pompei “per supplicare la Beata Vergine Maria di intercedere per i padri sinodali affinché seguano il suo esempio di Discepola di Gesù Cristo che ascoltava la Parola di Dio, la serbava e la meditava nel suo cuore”.

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ZENIT Staff

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